Google fa fuori tutti i domini .co.cc.

Google è occupata in una serie di grosse manovre, vedi il nuovo social network Google +, il restiling di Gmail, la scalata di Android contro l'iPhone e tutti gli altri prodotti web all'orizzonte, ma non bisogna dimenticarsi che il "core business" dell'azienda restano le ricerche.

Si, perchè senza il motore di ricerca Google non sarebbe mai esistita, e attorno al motore di ricerca ruota tutto il resto. Per cui è necessario che il motore sia sempre affidabile, veloce e sicuro.

Se non stessimo parlando di Google ci sarebbe il rischio che la compagnia si dimentichi della propria missione e perda il focus su alcuni punti strategici; ma parliamo di Google, e non mi stupisce dunque la notizia di una misura drastica appena presa negli uffici di Mountain View.

Big G, stufa di combattere con tutto lo spam proveniente da quell'area, ha buttato fuori dai propri risultati l'intero blocco di sottodomini .co.cc. Significa far fuori 11 milioni di siti web in un colpo solo, e non dev'essere stata una decisione facile.

Il sottodominio appartiene ad una compagnia coreana che offre domini molto economici o anche gratuiti, e che è diventato in breve tempo la dimora di un enorme numero di siti che ospitano malware.

Ho visto numerosi commenti negativi, che parlavano di "sparare con le bombe atomiche agli uccellini", ed è vero, Google ha certamente fatto un enorme numero di danni collaterali agendo così. Ma inq uesto modo sta anche cercando di convincere il provider coreano a darsi una regolata e questo tipo di azioni sono quelle che ci aspettiamo da un'azienda che pretende, a parole, di portare avanti dei valori che non sempre è facile ritrovare nel suo business.