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Un orecchio tra Google e Yahoo per spiare gli utenti - news originale

Un orecchio tra Google e Yahoo per spiare gli utenti

Condividi:         ezechiel2517 2 30 Ottobre 13 @ 20:53 pm

Un orecchio tra Google e Yahoo per spiare gli utenti
Secondo le indiscrezioni di alcune persone bene informate sui fatti e documenti segreti che alla fine tanto segreti non sono rimasti, la National Security Agency (NSA) ha rotto il cavetto che collega i data center di Google e Yahoo in giro per il mondo e ha usato questo espediente per ascoltare. Grazie a queste 'cimici' sparse per il mondo, la NSA è riuscita a collezionare a piacimento informazioni su centinaia di milioni di utenti di tutto il globo, gran parte nord americani, ma non solo.

Milioni di record succhiati da Yahoo e Google e salvati all'interno dei capienti storage che si trovano nel quartier generale della NSA a Ford Meade nel Maryland.

Google e Yahoo hanno negato di essere a conoscenza di questa backdoor dalla quale uscivano copiosi i dati dei propri utenti. Le parole di Google sono state "siamo scioccati dalle accuse e dalle insinuazioni che una agenzia federale possa aver intercettato il traffico tra i nostri data center. Noi non ne eravamo a conoscenza. Siamo sempre stati molto preoccupati dalla possibilità che questo tipo di attività potesse avere luogo, ed è per questo che continuiamo a lavorare ai nostri sistemi di protezione per estenderli a tutti i servizi che forniamo."

Il portavoce di Yahoo ha invece commentato la notizia rilasciando la seguente dichiarazione "Abbiamo controlli strettissimi in funzione per proteggere la sicurezza dei nostri utenti e non abbiamo dato accesso alla NSA o a nessuna altra agenzia governativa."



2 commenti a "Un orecchio tra Google e Yahoo per spiare gli utenti":
Criogen Criogen il 04 Novembre 13 @ 10:42 am

Un mondo di falsi. Lo specchio fedele della miseria umana che caratterizza l'essere umano. Chi progetta il software pianifica fin dalla prima stesura le backdoor per: 1) uso aziendale 2) sicurezza Usa (o altro paese di origine) 3) in vendita al miglior offerente. Tutto il software esistente è costruito in ossequio a queste direttive. Forse solo il Gnu project ne è esente (speriamo). Io mi sono rispolverato un portatile Linux, cercando di evitare le sirene dei software commerciali. E a pensarci bene non ci sono riuscito mica tanto perchè mi sono installato Skype, ma solo finchè non rintraccio un applicativo meno a rischio. Lo Zphone di Zimmermann, per esempio. Personalmente non ho nulla da nascondere però non sopporto più l'idea di essere controllato passo passo posta-navigazione-telefono solo perchè ho la famiglia in sudamerica, mentre lavoro nel ' paese di Arlecchino e Brighella' con musichetta di sottofondo tipo Stanlio e Ollio. Un paese di buffoni trattati da Zio Sam come una colonia di indios (vedi Sicilia).

eduardo eduardo il 04 Novembre 13 @ 12:05 pm

Per me non è una novità e non mi scandalizzo, lavoro sui computer dai tempi delle schede perforate.Ho 2 reti una collegata all'esterno ed una interna, all'esterna sono collegati solo i pc abilitati all'uso esterno, ma che non hanno accesso alla rete interna, quelli della rete interna non hanno accesso all'esterno, ad esclusione di eventuali aggiornamenti dei sw di lavoro, ma non dei s.o,.non mi fido di Microsoft, e solo dietro apposita procedura manuale che comporta anche il collegamento fisico del pc, ciò che non è collegato fisicamente è protetto.Tutto il sw specie i s.o. è rigidamente su CD/DVD, niente scarico dalla rete, se non gli aggionamenti dei sw specifici per lavoro e dal produttore direttamente, trasferito su CD/DVD e poi montato sulla macchina di riferimento.Le comunicazioni sono limitate alle sole mail, e ricerche, da qualche tempo ho eliminato anche le transazioni bancarie via internet, e gli acquisti via internet solo con prepagata, che viene sostituita ogni tanto, a scanso di equivoci.Chiaramente nessun uso della cloud ed altre amenità del genere, quindi non ho nessun problema da sempre.E' vero ogni 2 posti di lavoro vi è 1 pc per i collegamenti esterni, ma essendo vecchi pc obsoleti che dovevano essere buttati è a costo 0.

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