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Il DRM comincia a prendere piede - news originale

Il DRM comincia a prendere piede

Condividi:         dade 11 04 Agosto 06 @ 08:00 am

Il DRM comincia a prendere piede

Non più tardi di una settimana da quando ho redatto l'articolo riguardante il Trusted Computing, e gia comincio ad avere le prime conferme su quanto questa "assurda" tecnologia comincia ad entrare nei nostri sistemi informatici.

Ero alla ricerca di una nuova scheda video per il computer di casa, in quanto la vecchia e fidata GeForce 2 non è più all'altezza dei giochi di nuova concezione. Contento del primo acquisto, decisi di continuare a fidarmi di nVidia, finchè gironzolando per i negozi on-line mi sono imbattuto nella Geforce 7900 GTX. Niente da dire, il processore grafico è uno dei migliori e la memoria farebbe invidia a chiunque, ma nemmeno il costruttore vi dirà mai che è equipaggiata con un chip in tecnologia HDCP (High-bandwith Digital Protection). L' HDCP è la versione del DRM destinata ai video in alta qualità, ovvero in parole povere per la proiezione di qualsiasi video si necessita del certificato di autenticità.

Non che io abbia film o quant' altro non originale a casa, ma personalmente una simile limitazione in un prodotto che acquisto non mi sta bene. A sentire nVidia, le schede grafiche che non implementino questa tecnologia abbasserebbero esponenzialmente la qualità dei video, a mio avviso è solo il passo antecedente al Trusted Computing.



11 commenti a "Il DRM comincia a prendere piede":
iucaa iucaa il 04 Agosto 06 @ 11:43 am

Pienamente d'accordo, anche perchè, come le protezioni sui cd musicali e la tassa sui supporti vergini CD- DVD, alla fine siamo sempre noi utenti finali a finanziare questi tipi di imposizioni quando magari io non userò la scheda video per vedere films HD ed i CD li uso per i dati.

dade dade il 09 Agosto 06 @ 16:54 pm

infatti

sillup sillup il 10 Agosto 06 @ 09:21 am

Scusate, ma questo sistema DRM non permetterebbe neanche di visualizzare un film in divx (che non credo proprio abbia un certificato di autenticità...)?
... e nemmeno immagino di vedere un film in questo formato collegando il pc alla tv...?

Spero che qualcuno mi risponda, perché stavo pensando proprio di comprare questa scheda video, ma a questo punto... :-/

dade dade il 11 Agosto 06 @ 10:20 am

il drm permette la visualizzazione dei file multimediali solamente possedendo il certificato.
PEr quanto riguarda il divx, se è uno che crei tu personalmente, tipo un video delle vacanze ne hai tutti i diritti per vederlo e modificarlo, mentre se è qualcosa scaricato da internet dobito che venga fornito con il certificato.

sillup sillup il 12 Agosto 06 @ 15:19 pm

grazie dade :)
ma... il DRM non dovrebbe agire solo sull'alta definizione?

dade dade il 12 Agosto 06 @ 16:12 pm

questa sarebbe l'idea del progetto, ma non ho ancora avuto messaggi o informazioni più dettagliate a riguardo, non so se riguardi solo l'HD o anche tutti gli altri video....

tanuki tanuki il 16 Agosto 06 @ 15:52 pm

Allora diventa inutile "evolvere" verso processori e schede più potenti.

Nembo Nembo il 23 Agosto 06 @ 11:22 am

Credo che tutto ciò abbia a che fare con Palladium, ovvero con Windows Vista con il nuovo Pentium D, che lavorando insieme con questo genere di schede, non permette di avere un sistema libero da queste limitazioni imposte dai maggiori produttori di hardware, ma in particolare dalla Microsoft. Basterebbe, ma dovremmo essere in tanti, non acquistare queste ultime cosiddette "novità" e informarsi bene sui prodotti.

dade dade il 26 Agosto 06 @ 19:33 pm

hai ragione e concordo con il tuo punto di vista.
Ma a volte anche da un punto di vista puramente economico, avviene da parte dei produttori un ribassamento sostanzioso del prezzo di un prodotto nei confronti di un altro. Ciò, invoglia l'utenza con poca conoscenza e precipitosa alla scielta "forzata" del oggetto con limitazioni.
In particolar modo, ciò puo' avenire negli enti municipali che se ne fregano totalmente delle tecnologie subdole e cercano di risparmare il più possibile.

Nembo Nembo il 28 Agosto 06 @ 16:28 pm

Penso comunque sia soltanto una maggiore informazione rispetto a questa nuova "cultura forzata", e le forzature non piacciono a nessuno, che possa mettere al riparo dagli inconvenienti all'acquisto di questi prodotti.
Capisco il fattore economico, ma penso che da parte dell'utenza, se ben informata, potrebbe avere un risvolto a favore solo dei medesimi, in barba ai produttori che cercano di pilotare le nostre scelte, e le scelte si dicono tali solo se sono veramente libere (vedi x es. navigare dove ti pare, pur con attenzione). Resta da vedere cosa dice la legislatura in materia di libertà di informazione e scelta e cosa possiamo fare noi, almeno in Italia. Speriamo che la situazione torni a nostro favore, anche se la vedo brutta...

dade dade il 30 Agosto 06 @ 17:58 pm

Sarei rammaricato ma accetterei delle limitazioni se realmente ci fossero problemi di sicurezza, ma in questo caso, si vieta alla gente la propria libertà di scelta....

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