Guide: passo per passo

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Recuperare l'indirizzo IP del router

Utilità
PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.

Come molti sapranno il router è un dispositivo hardware che si occupa di instradare il traffico all'interno di una rete locale. Se vogliamo creare un LAN e far arrivare un file dal PC1 al PC2 o se vogliamo condividere la connessione internet ADSL fra più computer questo è l'apparecchio che fa per noi.

I parametri di un router sono impostabili tramite interfaccia web. Questo significa che per configurarlo basta aprire il browser (Internet Explorer, Firefox, Opera o altro), scrivere nella barra degli indirizzi l'IP della periferica e dopo aver inserito gli appositi username e password vedremo apparire le varie schermate con tutte le opzioni.


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Il problema sorge quando perdiamo il libretto di istruzioni in cui era scritto tale IP, oppure quando decidiamo di cambiarlo ma poi non riusciamo a ricordare quello nuovo che gli avevamo assegnato.

Di seguito le varie soluzione a questo inconveniente:


IP PREDEFINITO
Prima di tutto è bene provare l'IP predefinito. Magari vi pare di averlo cambiato e non è così, oppure sapete che non lo avete mai cambiato ma non vi ricordate quale sia. In questo caso basta andare a vedere sul manuale di istruzioni. Sicuramente nella confezione del router ce ne era uno in forma cartacea (spesso è anche solo un foglio chiamato "installazione rapida") e sicuramente ce ne è una copia forse anche più dettagliata sotto forma di file PDF sul CD che era allegato.
Se li avete persi entrambi controllate sul sito del costruttore, in genere i suddetti file PDF sono disponibili per i download.

Possiamo comunque dire che in linea di massima gli IP predefiniti per la maggior parte dei router sono questi:

192.168.0.1
192.168.1.1
10.0.0.1
10.0.1.1


Abbiamo però la possibilità di toglierci ogni dubbio se sul vostro router è attivo il servizio DHCP, cioè se i computer che gli collegate ottengono automaticamente un indirizzo IP. In pratica, se vi ricordate che al momento della creazione della LAN NON avete dovuto assegnare gli indirizzi IP sui pc allora sicuramente il DHCP è attivo, e questo è una grande aiuto (vedremo ora perché). Accendete una delle macchine collegate al router e digitate in Start > Esegui questo comando:

COMMAND se avete un Windows 95, 98 o Millennium
CMD se avete un Windows 2000 o XP

Nella finestra nera che apparirà scrivete IPCONFIG e dovreste ottenere un risultato come questo:



L'indirizzo che cercavate è quello del Gateway predefinito.

IP CAMBIATO MANUALMENTE
Se avete deciso di cambiare l'indirizzo del router ma ora non ricordate con quale lo avevate sostituito avete tre strade: la prima è quella di provare a sfruttare il DHCP e la voce "Gasteway predefinito" come spiegato nel paragrafo precedente. Se fosse disattivato e il campo gateway fosse vuoto o gli indirizzi standard elencati prima non andassero bene vi restano queste due alternative:

Reset delle impostazioni
Ogni router ha, solitamente sul lato posteriore vicino alla presa per il filo di alimentazione, un piccolo foro con vicino scritto "Reset". È un tasto (di norma documentato nelle istruzioni) che se premuto con un oggetto sottile ma NON eccessivamente appuntito (come una penna a sfera ma NON un ago) riporta tutte le opzioni dell'apparecchio alle impostazioni di fabbrica, cioè come erano quando lo avete comprato.



Questo vuol dire che l'indirizzo ricomincerà a essere quello riportato nel manuale, ma anche che perderete le impostazioni del modem ADSL se ce ne era uno integrato, quelle dell'eventuale firewall, dei forwarding delle porte e tutte le altre personalizzazioni. Pensate bene se vale la pena farlo o se invece la riconfigurazione sarebbe talmente laboriosa che è meglio lasciare stare e provare col metodo successivo: in caso di fallimento potrete sempre riconsiderare il reset.

IP scanner
Se non sappiamo la porta del router per trovarla non resta che andare a tentativi. Utilizzeremo quindi un IP scanner che provi per noi tutti gli indirizzi di un certo range. Gli potremo per esempio dire di controllare tutti gli indirizzi da 192.168.1.1 fino a 192.168.1.255 (calcolando che 255 è il valore massimo che può avere ognuno dei 4 gruppi di numeri separato dal punto).

La nostra scelta è caduta su un freeware chiamato Angry IP Scanner che potete prelevare dal sito ufficiale nella versione con installazione o senza. Ne potete trovare di simili su Google e il procedimento sarà comunque simile al seguente. Avviamo il programma cliccando sul file ipscan.exe per vedere questa schermata



Spieghiamo brevemente i comandi principali:

IP range = indica da quale a quale indirizzo controllare. Es. da 192.168.1.1 fino a 192.168.1.255

IP = fa comparire l'IP del computer attuale assegnato dal DHCP del router se attivo (ne abbiamo parlato all'inizio). È utile a restringere il campo di ricerca, perché come abbiamo detto il router ha un IP molto simile a quello che assegna ai computer a lui collegato tranne che per l'ultimo gruppo di cifre.

class B = setta la scansione dall'ip xxx.yyy.0.1 a xxx.yyy.255.255

class C = setta la scansione dall'ip xxx.yyy.zzz.1 a xxx.yyy.zzz.255

Start = avvia il controllo degli indirizzi
Ora vediamo con ordine come decidere gli indirizzi da provare.

se il DHCP è attivo e premendo il tasto IP si compila il campo "IP range" il nostro controllo coinvolgerà gli indirizzi da xxx.yyy.zzz.1 a xxx.yyy.zzz.255.
Se cioè usando quel tasto è comparso 192.168.0.2 noi scriveremo nel campo di sinistra 192.168.0.1 e in quello di destra 192.168.0.255

se il DHCP non è attivo inizieremo col premere "class C" e poi "Start"

se il tentativo con "class C" non ha funzionato chiudiamo il programma, riapriamolo e proviamo con "class B"

se nemmeno il tentativo con "class B" ha funzionato chiudiamo il programma, riapriamolo e proviamo con il range da 10.0.0.1 a 10.0.255.255

se nemmeno questo tentativo funzionasse provate con il range da 172.16.0.1 a 172.31.255.255

Abbiamo ordinato i vari range da provare dal più probabile ma meno vasto al meno probabile ma più vasto. Calcolate ad esempio che per lo scan degli indirizzi specificati al punto 4 potrebbero essere necessarie anche tre ore con le impostazioni di default del programma (che prevedono una pausa tra il test di una porta e la successiva di 20 millisecondi).

Se nessuno dei tentativi sopra citati desse un risultato positivo allora sappiate che l'indirizzo che avete scelto non è tra quelli specificati nel documento RFC 1918 che definisce gli IP adatti per le reti lan. A questo punto l'ipotesi del reset va nuovamente presa in considerazione, dato che avete davanti oltre 2.000.000 di possibili indirizzi da controllare....

Ma vediamo cosa fare alla fine del test: apparirà una finestra riassuntiva dei risultati ottenuti e nella parte inferiore della finestra la lista di tutti gli IP controllati.





Voi dovete scorrere l'elenco ignorando tutti quelli che sono preceduti da un palino rosso e soffermarvi su quelli che hanno il pallino blu. Per facilitarvi la ricerca potete anche andare su Utils > Delete from list > Dead hosts in modo da far sparire tutti i rossi.
Tutti gli indirizzi col cerchio blu rappresentano quelli in cui è stato trovato "qualcuno", come ad esempio gli altri PC in lan e il router. Se al momento della scansione non avevate altri computer della lan accesi tranne quello su cui stavate eseguendo l'ip-scanner allora dovreste avere solo due risultati positivi, cioè quello sull'IP della vostra stessa macchina e quello sull'IP del router. Il primo lo dovete ovviamente scartare (lo dovreste individuare facilmente perché nella colonna "Hostname" appare il nome che identifica il vostro terminale in rete), l'altro è quello che stavate cercando.

A questo punto basterà digitarlo nella barra degli indirizzi del vostro browser per poter accedere all'interfaccia web di configurazione del router


LINK CORRELATI
http://it.wikipedia.org/w ... ki/Classi_di_indirizzi_IP


Utilità: Dylan666 [1.048.971 visite dal 17 Luglio 06 @ 00:01 am]