News: tutti i segreti di Internet
Roberto Campice AMD Italia: a spasso tra Fiorano, Dragon, Kodiak, ... - news originale

Roberto Campice AMD Italia: a spasso tra Fiorano, Dragon, Kodiak, ...

Condividi:         Alessandra Christille 25 Febbraio 09 @ 08:00 am

Intervista a Roberto Campice Business Developer Manager SMB e Commercial Channel AMD Italia.


1. Raggiunti i limiti del core singolo le nuove tecnologie si sono orientate verso i sistemi multicore. Più processori al fine di gestire meglio diversi lavori contemporaneamente, ma è davvero così? I software che utilizziamo sono veramente capaci di gestire queste potenzialità? La gestione di queste potenzialità non riduce, anche se di poco, la resa finale?

Il concetto di CPU è radicalmente cambiato negli ultimi anni. Dalla tradizionale concezione che prevedeva un’unica unità di elaborazione interna al processore (il core) si è passati al concetto di multi-core, ovvero la disponibilità di vere e proprie CPU indipendenti all’interno di un unico processore, in grado di aumentare la potenza di calcolo e di eseguire più operazioni contemporaneamente.

Questa innovativa modalità architetturale presente nelle CPU più recenti, rende possibile in modo totalmente trasparente all’utente, l’esecuzione parallela di applicazioni multiple, migliorando sensibilmente le prestazioni complessive della piattaforma PC. Pensiamo ad esempio alla possibilità di lavorare con applicazioni di produttività individuale o navigare senza nessun tipo di rallentamento mentre ascoltiamo la nostra musica preferita in formato digitale e contemporaneamente facciamo girare un programma antivirus. Ciascuna di queste applicazioni avrà la possibilità di essere eseguita su un core indipendente, in totale autonomia. Le aziende che sviluppano appplicazioni stanno da tempo realizzando i propri programmi utilizzando una modalità denominata multi-threading, in grado di sfruttare le funzionalità di processori multi-core non solo in presenza di applicazioni contemporanee, ma migliorare in modo significativo le prestazioni anche di un singolo programma.


2. Dieci anni fa i computer a nostra disposizione avevano a colpo d'occhio 10-20 volte meno potenza di calcolo dei computer attuali. Nonostante questa incredibile evoluzione l'uso del computer rimane spesso lontano dall'essere "user friendly", e non ci sono innovazioni estreme nel suo utilizzo pratico. Tutta questa potenza di calcolo a cosa serve veramente? Più che potenza di calcolo non ci servirebbe una migliore gestione della stessa?

La crescità della capacità di elaborazione delle CPU si è recentemente impennata anche grazie alle moderne CPU quad-core. La percezione generale di prestazione dell’utente tuttavia non è spesso allineata con la crescita nella capacità di calcolo. Nella realtà le esigenze degli utilizzatori cambiano, come cambiano in modo radicale le tecnologie sofware che garantiscono una migliore fruibilità complessiva delle applicazioni e un consistente miglioramento dell’esperienza visuale nell’utilizzo di un PC.

Pensiamo ad esempio ai più recenti videogames, dove il coinvolgimento è dato dalla qualità d’immagine e al numero di ‘frame’ che vengono visualizzati in un secondo e che sono il vero indice di realismo del gioco stesso, o con l’utilizzo di contenuti multimediali in alta definizione, oggi agli inizi ma che in brevissimo tempo diventeranno lo standard di visualizzazione per i filmati. Sono elementi che implicano una sempre maggiore complessità applicativa e che può essere soddisfatta solo con tecnologie di processore sempre più potenti.


3. AMD è anche risparmio energetico?

La costante ricerca del miglioramento dell’efficienza energetica è da tempo alla base dello sviluppo delle tecnologie AMD, in risposta anche alla crescente domanda del mercato che richiede prodotti con una superiore efficienza prestazionale e un funzionamento più silenzioso, in grado di ottimizzare i consumi di corrente complessivi.

L’obiettivo è di offrire elevate prestazioni garantendo il miglior rapporto consumo/prestazioni di mercato.

In occasione dell’ottava edizione della propria iniziativa Global Climate Protection Plan (GCPP), AMD ha definito la strategia dell'azienda e i suoi obiettivi per massimizzare l'efficienza dei consumi energetici e per contribuire a ridurre i costi e minimizzare l'impatto ambientale.

AMD riconferma - dopo aver superato gli obiettivi 2002-2007 di riduzione del 40% delle emissioni di gas serra e del 30% dei consumi normalizzati di energia delle proprie attività – il suo impegno di abbattere ulteriormente, entro il 2010, le proprie emissioni normalizzate del 33% e i consumi elettrici normalizzati del 40%.

AMD è anche membro del The Green Grid, un consorzio nato con l’obiettivo di dar vita ad una comunità di aziende e di esperti del settore che condividono informazioni, linee guida e le migliori metodologie relative alla gestione dei consumi nei data center.

In qualità di associazione non-profit indipendente, The Green Grid è aperta a tutte le aziende IT interessate ad affrontare il problema del consumo energetico globale, in particolare amministratori di datacenter e responsabili delle operazioni IT.

L'introduzione di una roadmap per processori efficienti dal punto di vista energetico, sottolinea l'impegno di AMD nei confronti del miglioramento dell'ambiente globale.

Ne è l’esempio il nuovo processore 45nm Quad-Core AMD Opteron HE, il quale fornisce performance superiori accompagnate da una riduzione fino al 20% dei consumi energetici in modalità "idle" o la nuova piattaforma Dragon che permette ai produttori di progettare e sviluppare PC in grado di erogare prestazioni quando servono, risparmiando in questo modo energia laddove non ve ne sia necessità. Le CPU AMD Phenom II integrano la tecnologia AMD Cool'n'Quiet™ 3.0, capace di fornire automaticamente significativi miglioramenti in termini di gestione energetica a fronte di un minimo impatto prestazionale. Il suo efficiente design multi-core si traduce in basse temperature operative del processore e in ventole di raffreddamento silenziose, anche quando il sistema lavora su contenuti HD.

Inoltre, AMD ha sviluppato - sia per la parte grafica che per i microprocessori – nuove ed efficienti tecnologie in grado di ottimizzare i consumi energetici, senza sacrificare le prestazioni dei personal computer siano essi notebook o desktop. Tecnologie quali AMD CoolCore™, AMD PowerNow!™, ATI PowerXpress™ sono sicuramente le più innovative oggi presenti sul mercato.

Il primo processore al mondo quad-core per desktop è in grado di raggiungere livelli significativi di prestazioni ed efficienza in termini di performance per watt assorbito rispetto alle attuali architetture di processore. AMD ha quindi dato priorità alla produzione di processori standard e a basso consumo, dal momento che sono quelli richiesti dai propri clienti e dall'intero ecosistema, garantendo alti livelli di performance per watt.


4. Ci si dimentica spesso del binomio ATI-AMD sebbene quest'ultima abbia acquisito ATI nel 2006. La mossa, dopo oltre due anni, si è rivelata veramente strategica?

L'acquisizione di ATI rappresenta un’importante passo per garantire una costante innovazione tecnologica. Come spesso accade l’integrazione di due aziende richiede qualche tempo per poter creare valore, migliorando le sinergie e valorizzando le competenze che ciascuna delle due aziende poteva offrire. Oggi ne stiamo raccogliendo i frutti e AMD è infatti in grado di fornire ai propri clienti una soluzione completa, garantendo una crescente innovazione, apertura e flessibilità di scelta tecnologica nel pieno rispetto degli standard industriali e offrendo soluzioni in grado di fornire prestazioni elevate sia nelle CPU che per la parte grafica e di chipset.

Da produttore quindi di soli processori ad azienda seriamente impegnata nella produzione di piattaforme complete per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti.

Inoltre, a dimostrazione dell’incredibile successo della grafica discreta, AMD ha annunciato che alla fine dello scorso anno sono state vendute più di 2 milioni di unità di schede grafiche ATI Radeon HD 4800.


5. AMD è il processore più 'amato' dagli hacker; qualcuno sostiene che le ragioni nascono dallo spezzare il predominio di Intel, altri per i costi molto contenuti, altri per le prestazioni. Che ne pensa?

Il panorama degli hacker, o meglio “smanettoni” (intesi come come coloro che fanno overclocking) in Italia è molto forte e mi fa piacere leggere questa sua affermazione, che sicuramente conferma la bontà delle soluzioni AMD.

Probabilmente le ragioni sono molte e diversificate, ma credo che la risposta sia solo una: AMD è in grado di offrire soluzioni competitive nelle prestazioni, con prezzi ragionevoli e in grado di garantire un elevato grado di compatibilità nel tempo. E’ in grado cioè di offrire una risposta efficace alle esigenze dei clienti e dei consumatori finali; che si tratti di tecnologia dual, triple o quad-core, AMD è in grado di proporre una piattaforma affidabile a costi contenuti. Il rapporto qualità/prezzo ottimale rappresenta sicuramente uno dei fattori discriminanti. Un altro fattore determinante è il nostro approccio che tende a garantire la massima longevità di piattaforma. Le motherboard in grado di supportare le tecnologie di processore AMD garantiscono compatibilità e aggiornabilità nel tempo verso le nuove CPU. Elemento non trascurabile per chi cerca una soluzione in grado di combinare economicità, funzionalità e la possibilità di evoluzione tecnologica.


6. Nel mercato dei notebook AMD non ha mai brillato; possiamo aspettarci delle novità per il domani?

AMD ha presentato, a metà dello scorso anno, una nuova piattaforma per notebook – con il nome in codice di PUMA – in grado di fornire elevate performance grafiche con il pieno supporto di video HD, elevata efficienza energetica e connettività wireless di classe superiore.

Questa piattaforma combina il nuovo processore AMD Turion X2 Ultra Dual-Core Mobile e la scheda grafica ATI Mobility Radeon HD 3000 Series per offrire prestazioni particolarmene interessanti sia in ambito 3D che per visualizzazione di video in alta definizione con totale gestione da parte del chipset grafico.

Il prossimo futuro viene indicato con le importanti novità che sono già state rilasciate in occasione del CES - la più importante fiera mondiale dedicata all'elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Las Vegas - dove AMD ha presentato la propria piattaforma per notebook ultrasottili, nota col nome in codice “Yukon”, che consentirà agli OEM di realizzare prodotti ancora più leggeri e dal design sottile.

La piattaforma, che si basa sul nuovo processore AMD Athlon Neo, sul sottosistema grafico integrato ATI Radeon X1250 e opzionalmente su una scheda grafica discreta ATI Mobility Radeon HD 3410, introduce reali capacità di entertainment HD in una nuova categoria di notebook eleganti.


7. AMD Phenom II, Dragon: due triple-core a 45nm e tre nuovi quad-core. Un veloce presentazione di 5 questi nuovi potenti processori?

Sono ben cinque i nuovi processori della famiglia AMD Phenom II che vanno a rafforzare il valore della piattaforma per desktop, nome in codice Dragon di AMD: tre processori quad–core e due processori triple–core, tutti a 45 nanometri.

Questi nuovi processori offrono maggiore possibilità di scelta e gettano le basi per la transizione delle memorie; perfettamente idonei per socket AM2+ o AM3, supportano sia la tecnologia di memoria DDR2 o quella di nuova generazione DDR3. Questo annuncio conferma l'impegno di AMD teso a ottimizzare ulteriormente il valore della piattaforma Dragon nei confronti di OEM e partner di canale, oltre che dei cosiddetti consumatori finali che costruiscono i loro PC in totale autonomia.

Sostanzialmente migliorati sul fronte delle performance rispetto alle precedenti generazioni di processori AMD Phenom, i nuovi AMD Phenom II garantiscono un'esperienza ineguagliabile a fronte di un prezzo contenuto, consentendo di eliminare gli ingenti costi delle piattaforme concorrenti che obbligano all'immediato upgrade alla memoria DDR3. Il design di architettura sviluppato da AMD permette agli utenti di ottimizzare il percorso di aggiornamento del sistema in base al budget a disposizione, personalizzando l'esperienza nella sua completezza senza l'obbligo di sborsare cifre significative per l'upgrade della scheda madre e della tecnologia di memoria.

In fase di aggiornamento dei PC desktop, la compatibilità di progettazione dei nuovi processori AMD Phenom II darà ai consumatori la possibilità di mantenere la tecnologia di microprocessore esistente anche sulle infrastrutture AM2+ e AM3. Questo significa che i processori AMD Phenom II operano senza problema sia con la memoria DDR2 che DDR3, dando agli utenti l'opportunità di scegliere se e quando effettuare il passaggio da una tecnologia di memoria all'altra. È indubbio che partner e clienti AMD beneficeranno dell'innovativa tecnologia multi-core potendo sperimentare una soluzione affidabile e coinvolgente, in particolar modo se supportata anche dai chipset e dai processori grafici AMD.


8. Guardiamo al futuro: quali sono i prodotti su cui puntate tutto per il 2009?

Molte sono le novità che caratterizzeranno il 2009 AMD.

Partendo dall’ambito server, verrà rilasciata un nuova piattaforma denominata “Fiorano”, che sfrutterà sia i processori Opteron attuali, quad-core da 45nm denominati Shanghai, che la variante evolutiva a sei-core denominata Istambul. Sarà interamente basata sul nuovo Chipset AMD RS5690, che offrirà importanti miglioramenti relativi alla componenti di I/O e per la Virtualizzazione.

In ambito desktop, già abbiamo potuto conoscere i vantaggi della piattaforma “Dragon” grazie alla quale è stata introdotta sul mercato la tecnologia di processo 45nm a elevate prestazioni ed efficienza energetica. La piattaforma integra le performance ottimizzate dei nuovi processori quad-core 45nm AMD Phenom™ II X4 con i sofisticati chipset AMD 790 Series e le schede grafiche avanzate ATI Radeon™ HD 4800 Series.

AMD passerà alla piattaforma AMD Business Class (nome in codice di Kodiak), core con tecnologia a 45 nm.

Seguirà poi la piattaforma mainstream per desktop “Pisces”, che offrirà agli utenti un’esperienza senza precedenti e sarà basata su processori AMD Phenom II quad e triple core con memori DDR3 e su i nuovi Chipset RS880.

“Maui” sarà invece la nuova piattaforma legata all’home entertainment. Maui integra i prodotti hardware AMD con la tecnologia software AMD Live! Media Center per concretizzarsi in una soluzione home-theater completa.

In ambito notebook, “Tigris” sarà il nome in codice della prossima generazione della piattaforma mainstream per notebook, atteso per la seconda metà del 2009. Integrerà il nuovo processore mobile a 45 nm, code name “Caspian”, RS880M e il chipset mobile SB710.

Il crescente interesse del mercato verso l’offerta di notebook ultracompatti, troverà una risposta innovativa con la nuova piattaforma Yukon, in grado di combinare il concetto di estrema portabilità ad elevate prestazion con una straordinaria durata delle batterie e una grafica in alta definizione. Funzionalità che garantiranno la completa fruibilità di questi nuovi ultraportatili con qualsiasi tipologia di applicazione e contenuto multimediale.


9. Bioinformatica: AMD come si pone difronte a questa innovativa disciplina scientifica? L'intelligenza artificiale è un settore che rientra nel vostro campo d'interesse?

AMD ha un’offerta dedicata alla grafica professionale. In questo contesto rientrano le schede ATI FireGL destinate al mondo della grafica professionale 2D e 3D, che, grazie alle capacità di rendering, di prestazioni 3D e di alta fedeltà dei colori, sono ideali nelle attività di Computing Aided Design (CAD), Digital Content Creation (DCC) e Medical Imaging.

Le ATI FireGL permettono una migliore ricostruzione delle immagini e una marcata attenzione ai particolari, sia che si tratti di ambienti e costruzioni, oppure di solidi in fase di modellazione, fornendo ai progettisti “The Ultimate Visual Experience”.

L’innovazione introdotta con l’approccio allo ‘stream computing’ permette di utilizzare la capacità di calcolo in virgola mobile degli acceleratori grafici presenti nelle schede ATI FireGL come CPU supplementare. Una funzionalità esclusiva che muove oggi i suoi primi passi ma che già lascia intravedere potenzialità enormi, sia nell’utilizzo tecnico scientifico che in ambito videoludico.


10. Più potenza di calcolo = più calore emesso: questa equazione trova spesso applicazione nei core AMD. Nanotecnologia per raffreddare i processori? Il Phenom II è un quad core capace di girare alla velocità di 6,5 GHz grazie all'azoto. Sarà questa la chiave per la realizzazione dei futuri processori?

Sebbene le tecnologie siano sempre più raffinate e miniaturizzate, la continua ricerca delle prestazione estreme è inevitabilmente associata al surriscaldamento. Una delle sfide più importanti per i tecnici che progettano hardware è infatti quella di limitare il calore prodotto dai processori, per questo AMD sta effettuando massicci investimenti in ricerca e sviluppo proprio in questo settore, proprio per ovviare a spiacevoli inconvenienti dovuti ad un surriscaldamento della CPU, con conseguente blocco del sistema e possibili danni irreparabili all'hardware.

Per questo è necessario fare in modo che il core del processore, a sistema avviato e a pieno regime di elaborazione, si trovi molto al di sotto della temperatura di funzionamento nominale dichiarata dal costruttore. In fase di overclocking, l’azoto liquido è sicuramente uno dei metodi più efficaci per raffreddare una CPU potenziata, e AMD ha puntato molto su questo metodo di raffreddamento.


Un ringraziamento alla celerità e cortesia di Luisella Lucchini per Imageware.


News correlate a "Roberto Campice AMD Italia: a spasso tra Fiorano, Dragon, Kodiak, ...":


Lascia un commento

Insulti, volgarità e commenti ritenuti privi di valore verranno modificati e/o cancellati.
Nome:

Commento:
Conferma visiva: (ricarica)

Inserisci la targa della città indicata nell'immagine.

Login | Iscriviti

Username:

Password: