Tecnologie dell'informazione al servizio della democrazia

"Il segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, ha sollecitato la comunita' internazionale a mettere le tecnologie dell'informazione al servizio della democrazia. Nel discorso pronunciato in apertura del summit mondiale sulla societa' dell'informazione in corso a Ginevra, Kofi Annan ha sottolineato come ormai ''noi possediamo gli strumenti necessari per far progredire la causa della liberta' e della democrazia. La ragione d'essere di questo summit e' quella di individuare la modalita' con cui sia possibile concretizzare questo potenziale''. Ai rappresentanti dei 175 Paesi riuniti a Ginevra da ieri ad opera dell'Unione internazionale delle comunicazioni, che e' una struttura che fa capo all'Onu, Kofi Annan ha ricordato che la liberta' d'opinione e di espressione e' la pietra miliare dello sviluppo, della democrazia e della pace. Il segretario generale dell'Onu ha anche denunciato con forza l'esistenza della cosiddetta ''frattura numerica che impedisce a certi Paesi di accedere alle possibilita' offerte dalle tecnologie dell'informazione''. Nel sollecitare i Paesi ricchi ad aiutare i Paesi poveri a colmare il gap in questa materia, Kofi Annan ha ricordato come ''l'avvenire del settore delle tecnologie dell'informazione non dipende tanto dal mondo sviluppato, dove i mercati sono ormai giunti a saturazione, quanto piuttosto dai Paesi in via di sviluppo dove miliardi di individui non sono stati ancora toccati dalla rivoluzione informatica".

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