WiMax: problemi in uscita

WiMax: problemi in uscita

Chiunque frequenta saltuariamente i siti riguardanti l’informatica avrà sicuramente sentito parlare della tecnologia di connessione senza fili chiamata WiFI. Il WiFi permette agli utenti di risparmiare la dura e costosa cablatura del proprio immobile, allo scopo di collegare i pc in rete per condividere documenti, media, video, ecc.

Da un anno a questa parte, in molti paesi europei, sta prendendo piede il WiMax. Questa tecnologia, permette una connessione a banda larga di circa 74Mbps ovunque nel territorio nazionale e europeo. Il WiMax nel funzionamento e’ del tutto identico al fratellino minore, funziona sullo stesso principio, ma su frequenze diverse. E’ proprio questo il problema. In Italia, le frequenze destinate dall’unione europea per questo sistema trasmissivo, sono comprese nella banda che va da 3,4Ghz a 3,6Ghz.

Caso vuole che la medesima banda sia destinata al Ministero della Difesa, il quale si rende del tutto disponibile a liberarle, tuttavia questa migrazione richiederà del tempo perché dalla difesa italiana vengano adottati nuovi sistemi.

Gli esperti, rassicurano che una prova generale del sistema si avrà verso la fine del corrente anno, con la gioia di tutti i sostenitori del progetto.