RFID: le linee guida del Garante

L'uso dei tag intelligenti può "costituire una violazione del diritto alla protezione dei dati personali". Per questo il Garante ha emesso le prime linee guida sull'utilizzo: necessaria l'informativa, non sempre il consenso.

Finalmente emesse le prescrizioni del Garante per la privacy per chi intende produrre e utilizzare i tag intelligenti, risultato di una consultazione pubblica promossa dallo stesso Garante durante il mese di gennaio. Premesso che, anche secondo l'Autorità, i chip RFID "iniziano a trovare applicazione anzitutto nell'ambito delle aziende, degli esercizi commerciali e della grande distribuzione allo scopo di ottenere una serie di vantaggi, anche per il consumatore", il loro utilizzo può comunque "costituire una violazione del diritto alla protezione dei dati personali e determinare forme di controllo sulle persone"...

...continua la news tratta da Cwi.it