La prima lavatrice per (uomini) scansafatiche

L'inventore: «È finita l'era del macho: in casa lavorerà quanto la donna» Funziona soltanto con le impronte digitali, e non parte se lei prova ad usarla due volte di fila. Così lui è costretto a fare il bucato.

MILANO - Dispettosissima, come tutte le donne che odiano i maschietti fin troppo indifferenti alle faccende di casa. Sì, quelle zavorre dell'economia domestica al secolo papà-mariti-conviventi che con studiato sadismo disseminano l'appartamento di calzini sporchi e magliette post partita di calcetto. Loro, le casalinghe per scelta coraggiosa o per inevitabile condanna, la ameranno senza condizioni.

Perché quel geniaccio di Pep Torres, diabolico designer spagnolo, non ha soltanto brevettato l'unica lavatrice che si mette in moto con le impronte digitali. L'ha anche programmata per rifiutarsi di funzionare se lei prova ad usarla due volte di fila. E indovinate chi è che sarà praticamente costretto a fare il prossimo bucato?

continua news tratta da corriere.it