di microguru » 02/09/05 11:16
suspend to ram: lo stato macchina viene salvato in ram, che continua ad essere alimentata (non "refreshata") per tenerla "in vita". Tutto il resto della macchina è inerte, tranne alcuni circuiti della motherboard (per poter garantire una risposta ad un eventuale segnale di ripristino). Al ripristino, le informazioni per la ripresa delle attività vengono lette direttamente dalla ram. Metodo piu' veloce, consuma un minimo di energia. Se ci sono piccoli errori nei moduli ram, la ripresa potrebbe risultare difficoltosa. Consigliato se si dispone di una ram affidabile e di grandi dimensioni di memoria disponibile al momento della sospensione.
suspend to disk: lo stato macchina viene salvato su hard disk in zone riservate, non accessibili da altri programmi. Una volta eseguita l'operazione, la macchina si disattiva. Rimane l'alimentazione alla motherboard, che resta in stand-by per ricevere il segnale di ripristino. Quando questo accade, lo stato macchina viene letto dal disco fisso e ripristinato. Il metodo è piu' lento ma piu' affidabile del precedente.
In entrambi i metodi, piu' programmi e processi sono in esecuzione al momento della sospensione, più aumenta il quantitativo di memoria richiesta per l'operazione (viene virtualmente "scattata una fotografia" a tutto ciò che sta accadendo al momento nel sistema).
Non ho ben chiaro cosa capiti se, una volta in sospensione, venga a mancare la tensione all'alimentazione. Credo che tra i 2 metodi, in questa circostanza sia piu' affidabile (e recuperabile) il secondo.
**** COMMODORE 64 BASIC V2 ****
64K RAM SYSTEM 38911 BASIC BYTES FREE
READY.