disgrazia ha scritto:Bah... secondo me non c'entra. I protocolli di comunicazione del p2p sono comunque noti, quindi è perfettamente possibile che qualcuno (es. provider) si possa mettere in mezzo ad intercettare e loggare i trasferimenti. Open source o meno, non fa differenza: non stiamo parlando di spyware, ma di intercettazione.
ok, allora immagina che realmente approvino una legge grande fratello del genere: quanto tempo pensi che trascorra prima che la comunità underground realizzi un p2p con crittografia asimmetrica? sarebbe una risposta forte tipo "ok, io non posso impedirti di sapere dove mi sto collegando, perchè per farlo uso il tuo server, però posso impedirti di sapere COSA sto facendo....".
Per non parlare poi ovviamente, grazie alle nuove infrastrutture, di quanto godrebbero nell'arricchirsi grazie ad una legge così ottusa, i provider stranieri, non soggetti a questa legge, che darebbero connessioni libere e non soggette a controlli....
Guarda, ti dico che secondo me le cose peggiorerebbero anzichè migliorare... immagina cosa succederebbe nello scenario che ti ho descritto, sarebbe l'apocalisse informatica.... :twisted:
Son dell'opinione che non saranno così folli da darsi la zappa sui piedi da soli... e fanno bene.
Penso che un analizzatore di rete opportunamente istruito in modo da analizzare i protocolli p2p sarebbe perfettamente in grado di risalire a chi sta trasferendo cosa e dove.
Ad ogni modo si tratterebbe di un procedimento estremamente oneroso per gli ISP, ed è proprio per questo che penso ci sia stata questa sollevazione generale.
mah, oneroso o meno, spero che tutto rimanga fantascienza... più che altro perchè è davvero un modo di prenderci in giro: legge antipirateria? ma per favore, ditelo almeno che volete continuare a ingrassare i porci....