verbal666 ha scritto:penso che sia giusto mettere a disposizione di tutti materiale culturale umano (musica, film in primis), e a botte di 20/30/40e a cd/dvd un medio-stante non regge.......
D'accordissimo con questo principio! Il punto è che non ritengo si possa pensare di cambiare granché le cose con il p2p... del resto sono decenni che praticamente tutti copiamo musica e film (vedi cassette audio e video), ma non mi risulta che sia cambiato qualcosa nel mondo della musica e dello spettacolo.
Altro fattore da tenere in considerazione è che gli artisti - in particolare i musicisti - normalmente non percepiscono se non una minima parte dei ricavi delle vendite, quindi il prezzo ad es. di un CD è veramente ingiustificato.
Secondo me bisognerebbe cambiare le cose in maniera radicale, ad esempio con la diffusione di un modello economico tipo open source anche in ambito della produzione artistica. L'artista non vedrebbe di fatto diminuire la propria fonte di reddito (che deriva in gran parte, nel caso di un musicista, da concerti et similia); allo stesso tempo, le sue opere avrebbero l'opportunità di circolare liberamente. Ho la convinzione che una tale pratica premierebbe gli artisti di valore, e magari finirebbe quell'assurdità per cui le case discografiche riescono a far diventare famosi alcuni personaggi di per sè poco interessanti solo grazie ad operazioni di marketing ben riuscite.
Non è solo una bella favola, esistono già iniziative di questo genere: ad esempio
AGNULA libre music.
Purtroppo si tratta di sconfiggere un atteggiamento sbagliato che spesso nasce dal basso. Conosco tanti gruppi musicali emergenti che, dopo aver registrato es. un demo, sono subito accecati dal miraggio del guadagno. Il risultato è che anche gli amici si sentono a disagio nel vedersi chiedere 15 euro per un CD. Se invece gli stessi optassero per una forma di distribuzione libera, ne ricaverebbero alla lunga grossi risultati, soprattutto in termini di diffusione.
Non penso sia un'utopia... è già accaduto con il software libero: perché non dovrebbe accadere anche con la musica?
disgrazia