quello che mi chiedo è come e cosa loggino esattamente gli ISP... non credo che abbiano spazio sufficiente per loggare e conservare (per
30 mesi!!!) tutte le sequenze di bit ricevute e trasmesse dai singoli utenti.
Oltre al fatto delle gravi violazioni della privacy che una manovra del genere significherebbe nei confronti dell'utenza Internet al pari di paesi come la Cina e altri... c'è da segnalare il fatto che questa misura
repressiva è in disaccordo con le direttive europee in tema di pirateria informatica, le quali sono rivolte al controllo dei sitemi di sfruttamento economico della stessa, escludendo gli utenti che ne facciano un uso privato e senza fini di lucro. Ma - si sa - l'Italia ha una lunga storia di non rispetto delle direttive europee.
Questo governo ci sta facendo un sacco di regalini simpatici e ne avrà in serbo ancora altri... perché non pensano a problemi più seri di Internet come la diffusione della pedofilia in rete, lo spamming selvaggio e l'abuso di dialer? I politici italiani - di solito - hanno cognizioni informatiche molto approssimate e spesso non ce le hanno proprio. Figuratevi in questo governo. Questa è la prova lampante di assoluta e compiaciuta ignoranza del settore. Nessuno che conosca Internet e che lo adoperi effettivamente avrebbe potuto varare un decreto così grossolano e stolto.
E comunque ci resta ancora qualche speranza...
I Decreti Legge sebbene entrino in vigore immediatamente devono comunque essere convertiti in legge dalle Camere entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto stesso, pena la perdita di efficacia fin dal momento in cui è stato pubblicato.
L'opinione pubblica deve mobilitarsi per riuscire ad influenzare il Parlamento a tal punto da non convertire il DL.
Infine vi invito tutti a fare un tentativo firmando la petizione all'indirizzo:
http://no-urbani.plugs.it/
e cercando di farlo firmare a più persone possibile.
Segnalo inoltre a quanti fossero interessati a leggere il testo originale del decreto il seguente link:
http://www.beniculturali.it/download/DL ... 032004.pdf