Per Dado: ...lascio sempre almeno 500 MB liberi su C: (per 128 MB di ram, un file di paging di 256 MB sarebbe già sufficiente, ma - come si dice -
melius est adbundari quam deficere), quindi il problema non può essere quello.
Per Mikizo: ...e pensare che a quel tread ho partecipato anch'io!
Comunque la scansione dell'intero sistema l'ho fatta praticamente subito (...'azz: oltre 40GB di dati!) e Norton 2001 (aggiornatissimo) non ha trovato file infetti... d'altronde, come avevo già detto, lo stesso Norton ha subito intercettato i files infetti all'atto dello scaricamento della posta e li ha altrettanto rapidamente scaraventati in quarantena (da dove io li ho poi eliminati).
In realtà la cosa strana che mi ha parzialmente risolto il problema, è la seguente: ho ricevuto una e-mail da un amico (che per altro scrive dall'Italia) in formato "solo testo", ma con una codifica "definita dall'utente" (un po' come le mail che ogni tanto mi arrivano dalla Cina e che, pur in solo testo, hanno un font diverso dal nostro). Ebbene, io avevo risposto alla e-mail con un reply e scrivendo quindi in una mail solo testo con la medesima "codifica definita dall'utente" in luogo della più convenzionale "Europa occidentale (Windows)". Il programma di posta elettronica (Outlook 2000), una volta lanciato il comando "invia/ricevi", controllava tutti gli indirizzi e-mail fino ad arrivare all'account che uso più frequentemente, salvo bloccarsi, con il messaggio di errore di cui ho parlato, proprio al momento di inviare l'e-mail "strana"... insospettito da ciò, ho semplicemente cambiato codifica e... l'invio delle e-mail è andato a buon fine senza il messaggio di errore.
Restano però gli inspiegabili crash di applicazioni (non molti per la verità), il consumo anomalo di RAM e il fatto che Explorer (o chi per lui) non si ricordi più in modo automatico le password di connessione di accesso remorto, per quanto io selezioni ogni volta l'opzione "salva password" nel dialog box.
Ultima considerazione: sul sito della Symantec è specificato che il virus Klez, nella variante che mi sono buscato (non ho controllato le altre), non crea problemi alle applicazioni (pur effettivamente replicandosi tramite client di posta elettronica), nè viene attivato senza aprire l'allegato (evento indispensabile per l'infezione). Inoltre - sempre secondo le istruzioni tratte dal sito della Symantec - ho provato a cercare nel registro di configurazione alcune delle tracce che il file crea appena ha infettato il sistema, ma sono risultato pulito...
...il rompicapo continua!
