tutto dipende da quanto si paga...
quelle che affaticano del monitor CRT sono essenzialmente due cose...
la nitidezza... e il flickering...
un monitor più nitido costa di più... altrimenti sarebbero tutti uguali...
se lavori su un CRT da 15" del 1990... il mal di testa è assicurato!
Se invece il monitor è buono, grande... con un buon dotpitch e poche emissioni le cose vanno sensibilmente in maniera diversa...
Io lavoro a 40 cm (praticamente una lampada trifacciale) da un 19" con risoluzione 1600x1200, con dotpitch 0,24 e non mi sfiora neanche il mal di testa... ma il monitor due soldini l'ho pagato! ma costa come un LCD da 15"... se non meno...
A parità di prezzo.. e se non hai problemi di spazio prendi un bel monitor grande con quei soldi...
Comunque verifica sempre anche la frequenza di refresh della scheda video... mai a meno di 72Hz... (devi trovare un compromesso tra stabilità dell'immagine e nitidezza... ). Quasi sempre vedo persone che lavorano a 60Hz e si lamentano del mal di testa... e ci credo!!!
L'unica vera differenza sta nel fatto che la luce che proviene dal monitor è pulsante... nel senso che segue la frequenza di refresh..., ed è una luce "chimica"... cioè data dall'"eccitazione" del fosforo colpito dal fascio elettronico... che passa sul singolo puntino solo una volta ogni frazione di secondo...
mentre quella di un LCD è data da una lampada fissa... e per questo appare effettivamente più stabile...
Questa sorta di effetto stroboscopico a volte può dare fastidio.... perchè è come se qualcuno ci accendesse e spegnesse una lampadina davanti 70 volte al secondo!
Vabbè... finisco il trattato!!
Ciao... e buona visione... ehehheh