Un contributo alla discussione da uno che da 10 anni lavora sia su piattaforma Win (XP, 2000, i vari server) che Mac. Non vi nascondo la mia preferenza per il Mac. Per i server, invece, preferisco ancora Win o Linux.
In breve, sono riuscito a convincere gli amministratori a comprare un Mac Mini per uso generalista nell'istituto universitario dove lavoro. E' stato un ambiente tutto PC per 10 anni, esclusi Mac comprati in via privata da ricercatori e docenti.
In precedenza, si erano comprati un paio di Mac ma per usi specifici, quali videomontaggio e produzione di contenuti multimediali. Si era sempre considerato il Mac come una macchina ottima ma specialistica, per pochi appassionati iniziati ed utilizzi limitati ed esoterici. L'utente 'comune', che usa Word, Excel, e-mail e internet è stato sempre considerato sinonimo di utente Windows. A volte questo binomio era giustificato, specialmente alla luce di alcune idiosincrasie del vecchio OS 9 e del peso di abitudini inveterate.
Ora, con OS X e soprattutto il Mac Mini, le cose cambiano. Vi faccio un breve riassunto degli argomenti che ho usato.
PREZZI
Riassumendo, considerati antivirus etc. il Mac Mini costa uguale o MENO di un Dell di pari categoria, considerando Dell come marca conosciuta per l'ottimo rapporto qualità-prezzo (provare per credere).
OFFICE
Su Mac gira Microsoft Office 2004 in italiano
http://www.microsoft.com/italy/mac/...04/default.mspx
la cui licenza costa esattamente come quella di Office per Win. Le icone, i comandi e i menu sono molto simili e l'utente medio non rimane solitamente disorientato. I formati file sono identici.
Il programma di posta Office Entourage funziona in modo molto simile ad Outlook.
Senza spendere niente, esiste OpenOffice per Mac, identico alla versione Win (
http://porting.openoffice.org/mac/o..._downloads.html), mentre è in beta la versione italiana (cioè NeoOffice).
VERSATILITA', MULTIPIATTAFORMA, OPEN SOURCE
Su Mac si possono installare insieme a Mac OS X, in doppio boot, varie versioni di Linux come Debian
http://www.debian.org/ , Yellow Dog
http://www.yellowdoglinux.com/ o SuSe
http://www.suse.com/
Già senza installare Linux, svariati software nativi Linux girano su OS X: vedi
http://fink.sourceforge.net/, mentre dalla pagina Apple si può avere qualche idea del software open source nativo per OS X e di standard aperto UNIX/Linux
http://www.apple.com/opensource/.
Questo vuol dire che PHP, MySql, PERL, Apache, Java, etc. sono 'di serie' su OS X
Esempi di applicazioni gratuite si trovano a
http://www.apple.com/downloads/macosx/
OS X si autentica ai domini Windows Server/Active Directory (effetto non trascurabile, non richiede nuove password di rete per i nostri utenti Active Directory), usa il Remote Desktop di Microsoft per collegarsi alle macchine Windows e controllarle
http://www.microsoft.com/mac/otherp...tedesktopclient .
OS X stampa sulle stampanti USB condivise e collegate a PC Windows. Con il protocollo nativo Windows SMB accede a tutte le risorse di rete visibili in un network Windows.
Se proprio servisse, c'è Virtual PC di Microsoft o il più economico emulatore GuestPC
http://www.lismoresystems.com/howtobuy.html, 70 $.
Visto l'indirizzo tecnico preso all'interno del nostro ateneo, in favore il più possibile di scelte OpenSource e a basso costo di licenza, mi sembra che OS X garantisca da una parte la facilità e la versatilità di Windows, dall'altra i vantaggi di Linux senza averne gli svantaggi in termini di osticità di utilizzo per l'utente finale (non per niente al Centro Servizi Informatici e all'Istituto di Fisica le macchine con OS X cominciano a farsi vedere sempre di più).
AFFIDABILITA', STABILITA', SICUREZZA
Dei virus ho già detto (attualmente non ne esistono per Mac), mentre non risulta che esistano Spyware, Malware, etc. per OS X o Linux.
Sulla piattaforma UNIX di OS X potete informarvi meglio a
http://www.apple.com/macosx/features/unix/ o anche a fonti indipendenti come
http://www.linuxinsider.com
TCO (total cost of ownership)
Del costo di acquisto ho già detto, mentre ci sono svariati studi indipendenti che testimoniano sulla maggiore durata della vita operativa media di un sistema Macintosh. Se un PC ha una vita media operativa di 4 anni, un Mac ne ha 5. Altri studi indipendenti testimoniano dei minori costi di manutenzione, soprattutto in termini di tempo impiegato per la manutenzione o i tempi di ferma per problemi software.
Molti di questi studi sono raccolti a
http://macvspc.info/ . Il sito è ovviamente 'partigiano' ma gli studi raccolti sono tutti indipendenti (circa 500). Anche su
http://www.linuxinsider.com si trovano reports interessanti, alla sezione Mac.
Per una informazione sui parametri di cui tener conto nel calcolo del costo totale di utilizzo di un Pc o di una rete di PC, è interessante dare una occhiata al sito del Consortium for School Networking, che si occupa da anni di queste problematiche in ambito scolastico e universitario (non troverete la parola Macintosh citata una sola volta...)
http://classroomtco.cosn.org/checklist/index.html
RECENSIONI del Mac Mini
2 recensioni di PC WORLD
http://www.pcworld.com/reviews/arti...d,119387,00.asp e
http://www.pcworld.com/reviews/arti...d,119796,00.asp
un'altra recensione su ZDNet
http://reviews-zdnet.com.com/Apple_...-2.html?tag=top
ciao Lorenzo