
Sfruttando gli ultimi 2 slot della baia che ospita i dischi e le periferiche (cd-rom, lettori/masterizzatori dvd e floppy) comunemente presente su tutti i pc, basta posizionare il disco fisso nella penultima posizione, lasciando libero l'ultimo slot verso il basso.
Per una migliore circolazione del flusso d'aria, è necessario chiudere l'ultimo slot lateralmente e frontalmente (creando una sorta di
"cassetto", aperto solo verso il retro).
Nel mezzo, tra il disco fisso e il "pavimento" del cassetto creato, si posiziona un separatore verticale, creato con una striscia di materiale
non conduttivo (io ho usato del cartone). La scelta del materiale è importante, essendo spesso le parti inferiori degli HD "nude" con la
circuiteria esposta. Avendo cura di lasciare uno spazio verso la parte "chiusa", si divide così il cassetto in due "tunnel" che formano una "U".
Ad una delle due estremità (o "bocche") si posiziona una comune ventola 4x4 cm 12V (di quelle comunemente usate per raffreddare i chipset, non
sono affatto rumorose)e la si collega ad uno dei molex liberi (se è tachimetrica la si può collegare anche ad una delle prese sulla
Motherboard per sfruttare l'hardware monitoring - sempre che i cavi lo consentano).
La parte inferiore degli Hd è solitamente messa a nudo e ospita le circuiterie di controllo del disco e dell'alimentazione, quindi è quella che
scalda di più: quando si attiva il pc, la ventola inizia a girare soffiando aria nel condotto che va a raffreddare la faccia inferiore del disco. Nel link ho realizzato uno schemino che spiega meglio la realizzazione del sistema: semplice ma efficace!

http://utenti.lycos.it/thomas1977/images/Raff_Hd.jpg