Guide: passo per passo
I Server PROXY lavorano ad un livello ISO/OSI più alto, quello applicativo.
Questo significa che i servizi Proxy non si occupano dei servizi TCP/IP, ma operano con dei protocolli applicativi come HTTP, FTP, SMTP, POP3. Vale a dire che per ogni servizio che si vuole "proxare" è necessario avere un servizio relativo.
FUNZIONAMENTO
I Server Proxy ricevono dai client le richieste di servizio come se fossero i Server a cui tali richieste sono destinate.
A questo punto rigenerano completamente dal nulla le richieste verso i Server esterni, funzionando proprio come dei "mediatori" tra i client della rete interna e il mondo esterno.
Esempio:
Il client chiede attraverso il suo browser il sito www.virgilio.it.
Tale richiesta viene inoltrata al Server Proxy, che ne prende atto e la inoltra, come se fosse lui stesso un browser, sulla sua interfaccia esterna verso Internet.
Quando arrivano i dati richiesti, il Server Proxy li invia al client che li riceve come se il Proxy fosse il Server Web.
La differenza con NAT è enorme: qui non si parla di porte e di indirizzi IP, dal Server Proxy passano solamente i protocolli di alto livello, in questo caso http, ma c'è un servizio Proxy per quasi tutti i protocolli disponibili. Anche con i Server Proxy è possibile avere un bilanciamento del carico di lavoro per offrire un servizio interno che gira su più Server all'esterno. La richiesta di servizio sarà inoltrata al Server con meno carico di lavoro, come monitorato dal Proxy.
Indice 1. Introduzione 2. Tipi di traslazione 3. Vantaggi e Svantaggi della tecnologia NAT 4. Svantaggi del NAT 5. PROXY 6. Vantaggi e Svantaggi del PROXY 7. Svantaggi del PROXY 8. Il futuro degli indirizzi IP è NAT 9. Funzionamento di NAT 10. Caratteristiche specifiche di NAT sull'OS/400 11. Configurazione della NAT 12. Alcune osservazioni sulla NAT 13. La NAT verso il futuro |
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