E partita una guerra feroce contro il p2p ma del resto si sapeva che col nuovo governo "berlusconiano" sarebbe stato così, il primo a rimetterci le "piume" é stato il famoso tracker italiano Colombo che é stato chiuso sotto inchiesta del gip di Bergamo a opera della guardia di finanza il 23 luglio, quali saranno mai le prossime vittime? Nel frattempo hanno pensato bene di fare un'altra furbata e cioé quella di rendere inacessibile il famosissimo tracker svedese The Pirate Bay in italia sempre ad opera del gip di Bergamo. A questo punto comincio a riflettere e pensare che fine farà il p2p qui in Italia e a dirla tutta sincera non ne vedo un futuro molto roseo, ma di certo se ci negheranno il p2p farò una bella modifica alle bolletta adsl di alice , perché sinceramente per vedere qualche informazione e scaricare sporadicamente qualche file sarebbero veramente troppe le 80,00 euro che pago ogni due mesi a mamma telecom, perché a quel punto mi converrebbe usare l'offerta no limit di wind da 20 euro dove col telefonino potrei connettermi sia il pc di casa che quello in negozio e vi posso assicurare che per chi non scarica la linea UMTS é discretamente veloce ed é più che sufficiente per navigare, vedere video e anche scaricare file di non eccessive dimensioni. Bene o male chi ha una linea veloce dai 2 mega in sù fa uso del p2p, quindi credo che questa politica che stanno adottando possa rendergli da una parte, ma rischiare di perdere dall'altra, del resto non é una novità che la pirateria é un reato, ma non é neanche giusto farne di un erba un fascio e se invece di gonfiare i prezzi all'invero simile ci fosse un 'equilibrio fra domanda offerta sono convinto che molta gente preferirebbe comprare l'originale e non delle copie piratate. Oggi comunque la mia piccola vittoria l'ho ottenuta perché grazie al programma Anonymouse che ti fa viaggiare sul web anonimo sono riuscito ad entrare su The Pirate Bay e prendermi i miei torrents in piena libertà...
