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YouTube rimosso da iOS 6

Apple: webmaster 07 Agosto 12 @ 09:00 am




YouTube è stata una delle prime app a essere disponibili sull'iPhone. Sono ormai cinque anni, cioé da quando l'iPhone è stato lanciato nel 2007, che l'app di YouTube è stata inclusa in tutte le versioni di iOS. Questa non era un'app sviluppata da Google, era sviluppata da Apple stessa - a Cupertino piace controllare tutto fin nei minimi dettagli.

Certo, cinque anni fa le due società erano molto diverse ed erano molto più legate l'una all'altra. L'allora amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, era nel consiglio d'amministrazione di Apple e Apple, nella speranza di creare uno smartphone molto molto diverso dai cellulari disponibli sul mercato incluse molti servizi Google come le mappe, il search e YouTube. Tutti questi servizi erano i migliori e i più popolari al tempo dell'integrazione. Ma ora?

È di qualche mese fa l'annuncio che Apple ha rimosso Google Maps da iOS 6 e l'ha sostituito con le mappe di Apple. Adesso se ne va anche YouTube. E il search? In teoria gli utenti hanno già la possibilità di scegliere se vogliono usare Bing, ma sappiamo che nessuno cambia l'impostazione di default quindi Google è al sicuro per il momento. Ma solo per il momento.

Per molti, Siri, è stato il tentatvio di Apple di creare un'intermediario della ricerca, un qualcosa che permettesse agli utenti di effettuare ricerche senza dover passare per il motore di ricerca stesso e senza dover sapere quale fosse il motore di ricerca usato. Ma Siri non è ancora all'altezza di questo compito e non sembra possa esserlo molto presto.

Si dice che Google paghi Apple $1 miliardo all'anno per essere il motore di ricerca di default su iOS, ma per una compagnia profittevole come Apple che ha quasi $120 miliardi in banca, questi soldi non sono importanti. Per Apple ciò che è importante è che gli utenti siano soddisfatti. Perciò, se Apple dovesse capire e credere che Bing è altrettanto affidabile, non si farebbe scrupoli a cambiare partner in un batter d'occhio.

Dal 2007 sono cambiate molte cose: Steve Jobs si arrabbiò molto quando Google lanciò Android e Eric Schmidt lasciò il consiglio di amministrazione di Apple.

L'app di YouTube, sviluppata da Apple, non ha tenuto il passo con le novità introdotte da YouTube ed è piuttosto datata. Google, dal canto suo, oltre a vedere queste lacune nell'app, non ha mai potuto cercare di monetizzarla in quanto sotto il completo controllo di Apple. Adesso avrà l'opportunità di creare un'app migliore e avrà la possibilità di monetizzarla.

Certo, essere sull'App Store non è la stessa cosa che essere l'app di default per i video.



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