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WiFi: Garante non richiede più la registrazione

Italia Digitale: webmaster 14 Febbraio 13 @ 20:55 pm


WiFi: Garante non richiede più la registrazione

Il Garante per la Privacy ha stabilito che gli esercenti di locali pubblici, come pizzerie, ristoranti e bar, potranno mettere a disposizione reti WiFi e terminali per l'accesso a Internet senza dover richiedere le generalità di chi ha accesso alla rete. È questo quanto rilasciato in un comunicato della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) sul tema WiFi e accessibilità.

Il Garante non ha fatto altro che confermare quanto disposto nel 2010, quando venne abrogato l'obbligo, introdotto dal decreto Pisanu, per i gestori di locali pubblici e privati che forniscono accesso a Internet, di richiedere e fotocopiare i documenti degli utenti e di conservarli in un archivio cartaceo: i gestori dei locali sono ora sollevati da qualsiasi responsabilità rispetto alla attività dei loro clienti.

"Il Garante," si legge nel comunicato della Fipe, "ha infatti ribadito che questo caso rientra fra quelli in cui non può essere effettuato il trattamento dei dati personali senza necessità del consenso del soggetto interessato, in base all'art. 24 del Codice."

"Pertanto," continua il comunicato, "gli esercenti che ancora dispongono di strumenti per il monitoraggio e l'archiviazione dei dati possono eliminarli, senza il rischio di alcuna responsabilità, rendendo così realmente libero il servizio di WiFi offerto; altrimenti, se vogliono continuare ad utilizzare tali sistemi in maniera legittima, sono tenuti a rendere informati i propri avventori dell'utilizzo che viene fatto dei dati monitorati, attraverso la sottoscrizione da parte loro del consenso al trattamento degli stessi, di cui all'art. 13 del Codice."

La decisione è però alquanto strana in quanto lascia libero l'accesso a Internet in completo anonimato. Sono sicuro che il GAT, Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza non sia molto felice della decisione del Garante.

"La connessione WiFi libera nei pubblici esercizi va verso la direzione delle smart city. Bar, ristoranti, discoteche, stabilimenti balneari diventano sempre più interattivi e sono così in grado di offrire ai clienti un servizio importante nell'era del digitale," ha dichiarato il presidente della Fipe Lino Stoppani.

Voi che ne dite, vi sembra corretto che i nostri ISP ci possano identificare, ma si è anonimi sulle reti WiFi? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.



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