News: tutti i segreti di Internet

UK, quando linkare costa il carcere

Condividi:         webmaster 17 Agosto 12 @ 13:00 pm

L'amministratore di SurfTheChannel è stato condannato a 4 anni: il sito raccoglieva link a materiale video ospitato su altre piattaforme. L'accusa? Associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Gestire un sito votato a raccogliere e organizzare link che puntano a piattaforme terze attraverso cui è possibile intrattenersi con materiale protetto da copyright vale 4 anni di carcere. È questa la pena stabilita dalla Newcastle Crown Court per l'amministratore di SurfTheChannel.com.

Per il 38enne britannico Anton Vickerman è stata confermata la colpevolezza per l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. A formularla è stata la Federation Against Copyright Theft (FACT): il sito di Vickerman, fondato nel 2007 come raccoglitore di link che puntavano a film e show televisivi disseminati in Rete con e senza l'autorizzazione dei detentori dei diritti, era finito nel mirino del braccio antipirateria di Hollywood fin dai suoi primi mesi di vita.

Un raid presso l'abitazione dell'admin, già nel 2009, non era sfociato in nulla di fatto. Ma FACT ha continuato ad indagare sotto copertura, raccogliendo informazioni per rimpinguare un dossier dettagliato delle attività dell'uomo e consentire ai detentori dei diritti di far chiudere il sito e di trascinarlo di fronte a un tribunale con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, lo scorso giugno...



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