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StarOffice di Oracle diventa OpenOffice 3.3 a pagamento

Condividi:         gmstyle 5 21 Dicembre 10 @ 17:04 pm

Ecco che ciò che "bolliva in pentola" in casa Oracle è ora uscito allo scoperto. Forse, se non ci fossimo stati tutti noi (che già avevamo capito qualcosa...) a "ficcarci il naso" e a tenere sott'occhio il colosso americano, le cose avrebbero potuto prendere una piega ancora diversa e adesso capirete il perchè. StarOffice, per chi non lo conoscesse, è una suite (a pagamento) per l'ufficio prodotta da Sun Microsystems che ha lo stesso codice sorgente di OpenOffice.org (OOo) ed ora anche di LibreOffice. Ora che Sun Microsystems è di proprietà di Oracle, quest'ultima ha pensato bene di fare un pò di "confusione" cambiando il nome di StarOffice con OpenOffice 3.3.



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5 commenti a "StarOffice di Oracle diventa OpenOffice 3.3 a pagamento":
ivo ivo il 21 Dicembre 10 @ 18:19 pm

Ma secondo voi si può "scocopiazzare" un "marchio" e renderlo simile o addirittura forviante?
non so se sia il caso di improntare un'azione legale collettiva contro la Oracle ...
E poi la storia di LibreOffice ???
non so se sia una cosa corretta avere tanti progetti (a pagamento o meno) che facciano la stessa cosa, forse sarebbe meglio usare più "forza programmatore" su uno stesso software che disperderla.

gabriele gabriele il 21 Dicembre 10 @ 18:23 pm

È stato fatto....purtroppo...e la cosa non è bella, quanto meno da un punto di vista formale...secondo me anche da altri punti di vista sinceramente...

silvio silvio il 22 Dicembre 10 @ 18:44 pm

v-o-g-l-i-o c-a-p-i-r-eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee accidenti non sò cosa è successo

silvio silvio il 22 Dicembre 10 @ 18:48 pm

santa pupa ma che c+++o è successo,ho visto sta foto e sò svenuto

antonio antonio il 24 Dicembre 10 @ 23:35 pm

Il fatto è che openoffice.org (il marchio che sarebbe danneggiato da questa operazione) è pure lui di proprietà di Oracle, la quale ovviamente non farà mai causa a se stessa...Comunque questa storia è la pietra tombale di questo tipo di situazioni ambigue, il non plus ultra di quanto possa arrivare partorire la mente malata di questi personaggi.Ben venga LibreOffice, l'ho già fatto installare dappertutto nelle ditte per cui lavoro (faccio consulenza informatica, sviluppo e analisi software).Da domani comincio anche a prendere in considerazione di far spostare tutte le macchine virtuali da VirtualBox a KVM.

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