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Sicurezza: tempi duri per Mac, Linux e BSD

Condividi:         dany 2 23 Ottobre 08 @ 19:00 pm

Eugene Kaspersky ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni sul futuro del nostro amato pinguino, di Mac e di BSD circa la loro sicurezza.

“Presto il fenomeno sicurezza - inteso come la nascita di malware e di sempre più numerosi attacchi di cracker - interesserà anche Linux, Mac e BSD”, ha dichiarato l’esperto russo. “I sistemi operativi moderni, malgrado quanto viene dichiarato dai loro sviluppatori, sono facilmente attaccabili by design. Anche OpenBSD”.

“Mac e Linux non sono poi così sicuri come pensano gli utenti che li utilizzano. La trista realtà è che per il momento i criminali informatici sono più attratti dal Web che dagli utenti singoli ma ciò non toglie che in futuro i due sistemi operativi diventeranno i prossimi obiettivi. Anzi, è molto probabile che lo diventino.”


...continua la lettura di questa notizia.
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2 commenti a "Sicurezza: tempi duri per Mac, Linux e BSD":
Andrea Andrea il 24 Ottobre 08 @ 01:25 am

Oggi questa news fa un po' ridere, almeno per il titolo. C'è un buco remoto assurdo su Windows, che non richiede interazione. Oggi intanto i sistemi citati godono alla grande.

Poi per quanto riguarda Linux, mai sentito parlare di SELinux? Ecco come si difenderà Linux dagli attacchi che arriveranno, se arriveranno.
E OpenBSD non è sicuro? mmmhhh quà si sfiora il FUD, forse Kaspersky vuole vendere antivirus anche agli utenti Unix.

gunter gunter il 24 Ottobre 08 @ 07:51 am

Esistono altre tecnologie oltre a SELinux, come RSBAC, Grsecurity... che permettono a sistemi GNU/Linux di non essere neanche paragonabili a windows in quanto a sicurezza. Le vulnerabilità ci sono anche attualmente in questi sistemi (forse in OpenBsd meno...), ma vengono corrette con molta rapidità (non ogni mese, o in anni) ed è molto complesso sfruttarle per ottenere accesso privilegiato su macchine remote.
Queste affermazioni mi sembrano un po' un'azzardo.

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