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Ecco le sei previsioni per la sicurezza IT nel 2015

Condividi:         ale 1 20 Gennaio 15 @ 11:00 am

Ecco le sei previsioni per la sicurezza IT nel 2015

Gli esperti di sicurezza si aspettano un rinnovato aumento dei Trojan bancari e dell'adware per il 2015.

Malware come Uroburos, spyware su smartphone Android e un numero costantemente in crescita di casi di malware con attacchi a dispositivi mobili: il 2014 è stato segnato da fenomeni di cyber spionaggio, attacchi hacker e campagne di eCrime. Il record di 3.5 milioni di ceppi di nuovi malware per computer è stato per la prima volta superato.

Questo trend continuerà anche nel 2015 secondo gli esperti di sicurezza che si aspettano anche di vedere un incremento nel malware multi-target, diretto sia contro dispositivi mobili e PC desktop.

I Trojan bancari, su cui i cyber criminali continuano a fare affidamento per le frodi bancarie online raggiungeranno un livello molto alto. Per quanto riguarda la protezione di dati, G DATA l'azienda che ha reso noto queste informazioni, guarda con sospetto i gadget che consentono alle persone di tracciare e quantificare diversi aspetti della propria vita quotidiana (i cosiddetti Quantified Self Data).

Ecco le sei previsioni per la sicurezza IT nel 2015:

I "Quantified Self Data" sono protetti in modo inadeguato
La misurazione dei dati personali, la loro analisi e valutazione è in costante crescita. Le compagnie di assicurazione sono interessate a questo trend al fine di calcolare il premio assicurativo utilizzando i dati di salute degli utenti. La preoccupazione per il furto di questo tipo di dati aumenterà.

Multi-target malware: door-openers nei computer aziendali
Nel prossimo anno il cosiddetto malware multi-target - ossia il malware che può attaccare sia PC, sia smartphone - sarà utilizzato con maggior frequenza dai cyber criminali come porta di accesso ai network aziendali. Le infezioni cross-platform tra dispositivi mobili e PC aumenteranno in modo significativo nel prossimo anno.

Più dispositivi mobili con malware pre-installato
Nel 2014 G DATA ha analizzato lo Star N9500, uno smartphone equipaggiato con uno spyware "di fabbrica". Secondo gli esperti di G DATA nel 2015 ci saranno altri tentativi in questo senso. Anche se un dispositivo di questo tipo non costasse molto, gli utenti pagherebbero comunque senza volerlo con i loro dati personali.

Nuovo record per i Trojan bancari
I Trojan bancari sono un business molto lucrativo per i cyber criminali. L'autenticazione con fattori multipli e le tecnologie più moderne per i chip sono ancora una rarità tra le banche che sono quindi un obbiettivo privile-giato per i criminali.

Adaware sempre sulla breccia
Massimo risultato col minimo sforzo: i cyber criminali fanno business mo-strando pubblicità non richieste. Quest'area è ormai diventato qualcosa di assodato tra i criminali. Per il 2015 i G DATA SecurityLabs si aspettano un ulteriore aumento in questo settore.

Spyware in aumento
Regin, un nuovo attacco spyware, è stato scoperto recentemente. Regin è stato utilizzato per attacchi mirati contro network ad alto potenziale quali quelli di istituzioni nazionali o grandi aziende. Ci si aspetta che altri pro-grammi malware altamente sofisticati siano scoperti in futuro.



Un commento a "Ecco le sei previsioni per la sicurezza IT nel 2015":
eduardo eduardo il 26 Gennaio 15 @ 10:20 am

Da qualche anno ho risolto, almeno per il momento, ogni problema del genere.Ho separato fisicamente la rete interna dalle esterne, per cui i pc e server della rete interna non possono accedere ad internet. Questa rete può connettersi all'esterno solo ed esclusivamente con i fornitori di sw per il solo aggiornamento, e solo sotto il mio controllo diretto e dopo aver installato una connessione fisica che viene rimossa dopo l'aggiornamento.Tutti gli accessi all'esterno sono da una rete in cui i pc non sono collegati, neanche fisicamente, con l'interna. ma questa rete non è accessibile da dispositivi esterni, per questo c'è una apposita rete aperta.E' vero complica le operazioni lavorative, si gira con i file sulle penne usb, ma non più di tanto, occorre avere un numero quasi doppio di pc, ma per la rete esterna, impiego vecchi pc non più idonei al lavoro, e con sistemi operativi in disuso, ciò aiuta ad evitare attacchi, i sis. op. molto vecchi non hanno tutte quelle possibilità di attacco dei moderni, vengono trascurati dai cibercriminali.Questo sistema se pur farraginoso mi permette sonni tranquilli.

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