Scrittrice nuda contro la pirateria

Di forme di protesta contro la pirateria ne abbiamo viste tante. Di donne che si spogliano in pubblico per protesta ne abbiamo viste anche di più. Ma di donne che si spogliano in pubblico per protesta contro la pirateria, fino ad ora non ne avevamo ancora sentito parlare. È successo a Lima in Perù, dove una famosa scrittrice brasiliana, Vanessa de Oliveira, ha scelto la centralissima Plaza de Armas per la sua protesta.

Arrivata sul luogo scelto con un camion, ne è saltata fuori vestita solo di un cappotto nero. Giunta di fronte al palazzo del governo peruviano si è tolta il cappotto rimanendo con solo un microslip nero. Sul petto e sulla schiena messaggi in inchiostro rosso "No alla pirateria!".

"Faccio questo pechè non voglio più che i miei libri siano piratati in tutto il mondo" ha detto alle telecamere mentre sopraggiungevano agenti della polizia locale. "Un paese è fatto di cultura. Quando una persona copia un libro mette in pericolo la cultura".

La Oliveira è famosa per aver scritto alcuni libri in cui da consigli alle donne per gestire mariti/partner con scarsa predisposizione alla fedeltà coniugale. Ex 'garota de compania' (escort) si sta costruendo un mercato usando la sua passata esperienza.

Scortata dalle autorità e invitata a risalire sul suo mezzo, la Oliveira ha lasciato la piazza e la folla che si era radunata.

Mossa pubblicitaria a costo zero e con buon risalto mediatico? Forse.