Repressione in Tibet e blocco del web

Immagini scomode portano al blocco di YouTube.

A poche ore dalla diffusione di immagini di protesta contro la repressione in Tibet, le autorità cinesi hanno bloccato l’accesso al sito di YouTube.
In particolare sono comparse sul sito video riguardanti delle manifestazioni a Lhasa che hanno portato anche ad una decina di morti.

L’unico sito web a diffondere immagini scomodo al governo cinese è stato proprio YouTube, mentre gli altri siti come 56.com, youku.com e tudou.com hanno deciso di non trasmettere nessuna scena che mostrava le manifestazioni di protesta e i conseguenti scontri violenti...


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