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Recensioni Intel P4EE 3.46Ghz

Condividi:         ale 2 02 Novembre 04 @ 18:00 pm

Disponibili online numerose recensioni del nuovo Intel P4 Extreme Edition (o come qualcuno lo chiama scherzosamente Extremely Expensive), caratterizzato da un clock di 3.46Ghz, un Fsb a 1066Mhz Quad pumped e 2MB di cache L2.

Singolare come per questa cpu, che dovrebbe rappresentare il massimo in termini di prestazioni per i sistemi desktop di Intel, sia stato necessario usare il "vecchio" core Gallatin e non il più recente core Prescott.

Questa nuova versione del P4EE, con 66Mhz in più del suo predecessore ed il Fsb superiore di 266Mhz parrebbe non portare ad incrementi delle prestazioni significativi e questo nonostante il nuovo chipset e le memorie DDR2.

Il P4EE 3.46Ghz rimane infatti ben distante dalla più veloce cpu esistente attualmente sul mercato, l'Athlon FX-55, pur avendo un prezzo equivalente o superiore.

Questo tentativo di sorpasso su AMD, se tale voleva essere direi che è fallito, ed è rimandato alla prossima occasione, sempre che AMD rimanga ferma...

Intel P4EE 3.46Ghz su Hardocp
Intel P4EE 3.46Ghz su Hexus
Intel P4EE 3.46Ghz su Sudhian
Intel P4EE 3.46Ghz su Techreport
Intel P4EE 3.46Ghz su X-bit Labs

News tratta da News.swzone.it



2 commenti a "Recensioni Intel P4EE 3.46Ghz":
ale ale il 02 Novembre 04 @ 12:17 pm

Pentium 4 3,46 GHz EE e 925XE: 1.066 MHz per il bus Quad Pumped
Che il 2004 non sia stato un anno semplice per Intel è evidente a tutti. Il passaggio al processo produttivo a 0.09 micron, con i processori Pentium 4 basati su Core Prescott, ha infatti introdotto una lunga serie di problemi che il produttore americano è stato costretto a risolvere in tempi rapidi. La nuova tecnologia produttiva, infatti, non ha consensito a Intel di ottenere processori che operassero a frequenze di clock sensibilmente superiori a quelli costruiti con processo a 0.13 micron; a questo si devono sommare i problemi di power leakage, con la conseguenza di consumi estremamente elevati per i processori Prescott e la necessità di garantire adeguata dissipazione termica.

Il concorrente AMD ha avviato da alcuni mesi la produzione di processori Athlon 64 costruiti con processo a 0.09 micron. Le prime versioni disponibili non sono state quelle top di gamma ma di fascia intermedia, modelli 3.000+ e 3.200+, avendo preferito AMD puntare con il nuovo processo alla costruzione dei processori maggiormente richiesti dal mercato, così da massimizzare i vantaggi in termini di costo.

Si potrebbe suggerire che la mossa di AMD nasconda una difficoltà, almeno attuale, nella produzione di processori dal clock elevato utilizzando processo a 0.09 micron. Se questa considerazione può essere condivisibile, non bisogna dimenticare che AMD pare al momento attuale essere in grado di fornire in volumi adeguati le proprie cpu top di gamma costruite con processo a 0.13 micron.
Lo stesso non può essere detto, invece, di Intel. Il processore Pentium 4 560, modello operante a 3,6 GHz di clock, è stato presentato alla fine del mese di Giugno ma solo da circa un mese è disponibile in commercio sul mercato retail.

Se il quadro emerso nel corso del 2004 è tutt'altro che positivo per Intel nel segmento dei processori Desktop, non bisogna cadere nell'errore di pensare quest'azienda come in forte difficoltà. Intel ha una solida struttura economica, capace di generare profitti di proporzioni estremamente elevate ogni anno. Nel settore dell'informatica Intel è da sempre riconosciuta come il punto di riferimento di tutto il mercato, non necessariamente solo per quanto riguarda i processori.

La forza di Intel è, indubbiamente, quella di essere un produttore dalle proporzioni quasi inimmaginabili. L'adozione di nuovi stardard quali PCI Express e DDR2, giusto per citare un esempio, è attualmente possibile grazie alla forte spinta che Intel ha dato in questa direzione. Indubbiamente non tutto quello che Intel propone viene immediatamente recepito senza nessuna reazione: basti ritornare con la memoria alla sfortunata genesi delle memorie Rambus per capire come non tutti gli standard che Intel propone siano necessariamente diventate le uniche soluzioni "de facto" per il mercato. Tuttavia, un nuovo stardard ha ottime possibilità di essere adottato in larga scala se nella sua diffusione è coinvolta Intel.

Oggetto dell'articolo odierno è il nuovo processore top di gamma Intel per il segmento desktop: si tratta della cpu Pentium 4 3,46 GHz Extreme Edition. La cpu è basata su Core Gallatin a 0.13 micron, con cache L2 di 512 Kbytes e cache supplementare L3 integrata nel Die, in quantitativo di 2 Mbytes. Il package è quello 775LGA delle ultime versioni di processore Pentium 4, mentre il bus di sistema è quello Quad Pumped a 1.066 MHz di clock, incrementato del 33% nella sua frequenza di lavoro grazie all'utilizzo del nuovo chipset 925XE Alderwood.

Fatta eccezione per la nuova frequenza di bus, la cpu Pentium 4 3,46 GHz Extreme Edition propone di differenza rispetto al predecessore solo la frequenza di clock aumentata di 66 MHz: saranno questi elementi sufficienti a ottenere un tangibile margine d'incremento prestazionale?

News tratta da Hwupgrade.it
Immagine

Sergio1983 Sergio1983 il 04 Novembre 04 @ 00:58 am

Correte su Hwupgrade, sarà cominciata la lotta tra INTEListi e AMDisti!! Impossibile mancare al flame!!

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