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Programmi per il recupero dati

Condividi:         ale 17 Ottobre 04 @ 09:00 am

Può succedere di cancellare per errore dei file, anche dal cestino, o di non riuscire ad accedere ad uno o più file o addirittura ad una intera partizione a causa di un crash del sistema, magari a seguito di un blackout. Per fortuna i file in realtà non vengono effettivamente cancellati: anche una formattazione veloce (non incondizionata) o l'uso di fdisk non pregiudicano necessariamente la perdita definitiva dei propri dati.

Quando si cancella un file il sistema operativo si limita ad indicare che lo spazio (i cluster) usato dal file non è più "occupato", e quindi può essere utilizzato. Pertanto sino a quando lo spazio non viene sovvrascritto si può recuperare il file o almeno una parte di esso.

In base a questo principio esistono numerosi software di "undelete". Uno dei più noti è "Norton undelete" che si impadronisce del cestino e salvaguarda i file cancellati, ma ne esistono molti altri, come per esempio R-Undelete. Quest'ultimo si divide in 3 versioni: R-Undelete FAT, per il file system FAT, R-Undelete, il quale supporta anche NTFS ed ext2 ed infine R-Studio, che in più permette di operare per via remota, supporta la ricostruzione RAID, e presenta un editor esadecimale.
Chi deve recuperare file da Linux (solo però da partizione ext2), può usare da Windows e gratuitamente, R-Linux, mentre gli altri prodotti in versione demo permettono solo di recuperare file fino a 64kb di dimensione.

Ci sono pochi programmi gratuiti per recuperare i dati in Windows, uno è PC INSPECTOR™ File Recovery 3.x, l'altro Handy Recovery nella versione freeware 1.0.

Tuttavia i programmi indicati per poter essere usati necessitano il completamento del boot del sistema da Windows. In alcuni casi potrebbe essere impossibile avviare il sistema, rendendo dunque vano il loro uso. Si rende opportuno utilizzare programmi in grado di operare da DOS (tramite un floppy d'avvio). Uno di questo è Active Uneraser, che funziona anche in Windows e permette di creare un floppy ed un cd-rom avviabile, supporta dischi rigidi di alta capacità FAT e NTFS, consente di creare un'immagine della partizione e di recuperare dati da partizioni cancellate o frammentate. Il programma in questione include anche un editor esadecimale.

Un ultimo programma sicuramente degno di nota, che funziona anche da DOS, unico nel suo genere, è Partition Table Doctor, che ha una funzione non presente in altri software: la ricostruzione del boot sector di ogni partizione per i file system FAT, NTFS, ext2, ext3 e Linux swap.

Questi programmi non fanno comunque i miracoli. Sono infatti impotenti di fronte a settori danneggiati fisicamente oppure qualora per cancellare i file l'utente abbia usato utility di cancellazione di sicurezza, come O&O SafeErase. Va tenuto conto che i dati da recuperare non vanno mai salvati nella partizione (o unità logica) d'origine, perché si rischia di sovvrascrivere la tabella di allocazione di quel file.

Fabrizio Pani - Programmazione.it



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