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Progetto culturale Learning Project presentato da Salvatore Esposito

Interviste: Alessandra Christille 05 Novembre 07 @ 07:00 am


Progetto culturale Learning Project presentato da Salvatore Esposito


Intervistiamo Salvatore Esposito, SuperAdmin e CEO del progetto Progetto Learning-Project.

Il Progetto Learning-Project è un progetto culturale non lucrativo che nasce principalmente per due importanti motivi. Il primo riguarda un valore che per tutto il team del progetto è di fondamentale importanza, l'affermazione della libertà della rete internet. Sappiamo ormai tutti che con lo sviluppo e l'ampliamento del web molti si sono dati "al commercio" facendo decadere quel principio per il quale internet, nell'ormai lontano 1969, nacque. Il secondo motivo, invece, riguarda un sogno, quello di poter sconfiggere questo ormai famoso quanto diffuso analfabetismo informatico proponendo corsi telematici a distanza interamente gratuiti legati al mondo dell'Information Technology.



1. Come è nata l'idea del progetto? In quanto tempo è stata implementata e da quanto tempo è attiva?

L’idea di mettere online un “prodotto” gratuito, professionale e che potesse rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che volevano conoscere più da vicino l’e-learning ed in maniera del tutto free, mi venne negli ultimi mesi del 2005. Avevo partecipato a molti corsi online a pagamento ma il più delle volte rimanevo insoddisfatto circa l’organizzazione delle lezioni e il metodo di studio applicato ed imposto. Da sempre attirato dal mondo e-learning e con la testa piena di idee “rivoluzionarie”, decisi di provare a realizzare una cosa tutta mia, frutto della mia creatività e della mia passione. Lavorai quasi un anno alla realizzazione del progetto, consultando avvocati per la parte legale e cercando strutture e piattaforme che potessero al meglio rappresentare e venire in contro alle mie esigenze. Dopo tutto questo ” lavoraccio” il 17 ottobre 2006 Progetto culturale Learning Project vide la luce con il lancio di due corsi gratutiti dedicati all’HTML e al PHP. E’ così che comincia la storia di Progetto culturale Learning Project, una storia entusiasmante e ricca di bellissime esperienze. In questo anno di intensa attività io e i miei collaboratori abbiamo rivoluzionato un pochino il modo di fare e-learning, creando una vera e propria classe virtuale in cui è presente il docente che svolge la sua lezione in live, affiancato inoltre da un tutor che durante la settimana, dopo la lezione, viene in aiuto a tutti coloro che hanno avuto difficoltà o non hanno capito un determinato argomento trattato nella lezione precedentemente svolta dal docente. Ogni settimana il docente, quindi, effettua in diretta una nuova lezione in ambienti come chat o videoconferenza. Durante le lezioni il docente può decidere anche di interrogare e di mettere le valutazioni sui singoli allievi che entrano poi a far parte della valutazione finale. Non mancano inoltre test e quiz, molto importanti per capire il grado di apprendimento dell’allievo.


2. Essendo i corsi gratuiti e gli sponsor pochi, come fate ad autoalimentarvi economicamente?

Bella domanda! Le dirò la verità ma mi aspettavo una simile domanda che credo si siano posti in tanti! Inutile dire che le spese non sono irrisorie, anzi tutt’altro. Annualmente affrontiamo delle ingenti spese soprattutto per quanto riguarda l’hosting e altri servizi vari, spese che ripaghiamo di “tasca nostra” proprio perché crediamo in quello che facciamo e vogliamo che il progetto non inciampi in ostacoli, come questo che può anche sembrare ridicolo, ma continui la sua strada e il suo percorso fino a raggiungere il merito e la notorietà nel tortuoso ed affascinante mondo del web. Dopo una tale risposta credo che la domanda “e allora a cosa servono gli sponsor?” sorga spontanea! Bene, gli sponsor ci offrono vari servizi, a partire dalla videoconferenza, fino al centralino telefonico, che sta per essere ultimato. Loro ci offrono tali servizi e noi in cambio li rendiamo visibili nel nostro sito internet. Per citare un esempio, l’azienda canadese Influxis.com, ci offre il servizio streaming che ci consente di erogare i corsi in videoconferenza tramite l’apposita piattaforma sempre da loro realizzata. Gli sponsor quindi danno la loro mano offrendoci servizi importanti ed utili e noi come” ringraziamento”, diciamo pure così, li sponsorizziamo all’interno del nostro portale informativo.


3. Il progetto è volto ad una particolare categoria di pubblico?

I nostri corsi e-learning free sono aperti a tutti gli utenti che ne fanno specifica richiesta tramite registrazione alla piattaforma ed iscrizione al corso di loro interesse. Non poniamo alcun divieto o vincolo né per quanto riguarda il grado di conoscenza dell’utente né per quanto riguarda la sua età. Facciamo in questo modo poiché siamo del parere che l’allievo che si iscrive ad un corso, lo fa perché vuole imparare o quantomeno accrescere ed ampliare le conoscenze di un determinato argomento che magari ha già acquisito e che già possiede, quindi parte con dei requisiti minimi che gli consentono di svolgere quel determinato corso. Solamente una volta è capitato che abbiamo dovuto fare delle selezioni, mediante dei test di ingresso, che permettevano l’accesso al corso di PHP e MYSQL, il primo corso gratuito in videoconferenza lanciato dal nostro progetto, aperto solamente a 5 utenti scelti tra quelli che avevano passato il test di ingresso con il massimo dei voti. Ma in nessun altro caso, a parte in quello appena esposto, abbiamo applicato tale “norma”.


4. Come reclutate i vostri insegnati? È possibile candidarsi?

Per prima cosa voglio premettere che tutti i nostri docenti sono persone altamente qualificate che lavorano nel campo dell’ICT da anni. All’interno del nostro organico fanno parte ingegneri informatici, amministratori di aziende hosting, programmatori, webmaster, soci AICA ecc… I docenti di Progetto culturale Learning Project aderiscono di loro spontanea volontà, forse perché vogliono rendersi protagonisti della rete oppure perché credono che negli ideali e nello scopo del progetto e vogliono dare il proprio contributo per portare avanti questa bellissima ed entusiasmante idea. La candidatura avviene per mezzo della compilazione di un apposito modulo presente sul nostro sito web, in cui, oltre a fornire le proprie generalità, il docente illustra il corso che intende svolgere, il numero degli allievi ammessi, la data e l’ora di avvio, la tipologia di corso (se classico o in videoconferenza) ecc… Non appena tale modulo viene trasmesso toccherà a me o agli altri due amministratori del progetto, valutare ed eventualmente confermare la candidatura. Tutto questo avviene nell’arco di 24/48 ore dalla trasmissione del modulo da parte del docente.


5. L'insegnamento viene retribuito o trattasi di volontari?

L’insegnamento non viene retribuito. La figura del docente è paragonabile a quella di un volontario che dà la propria mano ed il proprio aiuto per far crescere il progetto. Ora le svelo un segreto! Quando io e i miei collaboratori lanciammo il progetto, credevamo che l’unico problema potesse essere rappresentato dal fatto che i docenti non erano retribuiti per il lavoro che svolgevano e venissero racchiusi e targati come semplici volontari. Tale “preoccupazione” è però passata subito in quanto, come dimostrano le ore di lezione svolte e gli innumerevoli passi avanti fatti in questo anno, al docente veramente interessato e che crede nel progetto, non importa nulla della retribuzione proprio perché svolge questo suo “hobby” per passione o per aiutarci semplicemente ad andate avanti.


6- Gli attestati in base a quale iter vengono rilasciati? Partecipazione, prove, esami? Hanno valore legale su tutto il territorio nazionale?

L’idea dell’attestato è nata poco tempo fa. Fino all’anno scorso ci limitavamo a trasmettere una specie di ricevuta in PDF come ringraziamento per la partecipazione ad uno dei nostri corsi. Tale file in PDF veniva inviato per e-mail a tutti gli allievi iscritti al corso. Ora, con l’avvento del nuovo portale web, abbiamo rivoluzionato un po’ le cose! Infatti quella ricevuta in PDF è stata definitivamente annullata e sostituita con un attestato di partecipazione stampato in carta pergamenata e spedito non più per e-mail, come avveniva in precedenza, ma per posta ordinaria in busta chiusa, completo di alcuni gadjet come, per esempio, il mini-cd con l’intero corso svolto e i log delle lezioni. Questo attestato ed il relativo gadjet viene spedito su esplicita richiesta dell’allievo. L’attestato non ha valore legale, nel senso che non può essere allegato a curriculum o altro, ma funge solamente come ringraziamento per la partecipazione al corso e per la fiducia accordataci. Inoltre tengo a precisare che l’attestato è solo uno dei premi messi in palio ai nostri migliori utenti. Infatti su www.learning-project.org/premi.php è possibile sfogliare la pagina dei premi che assegniamo agli allievi che in un determinato corso si sono distinti per l’impegno, la costanza e l’ottima preparazione acquisita.


7. A settembre 2008 è previsto un meeting. Scopo di tale evento? Come si svolgerà? Che argomenti verranno trattanti? È possibile per chiunque parteciparvi?

Settembre 2008 sarà un mese speciale per la nostra, diciamo pure, community in quanto daremo vita al primo meeting Learning Project. Tale meeting si svolgerà presso la sala riunioni di una struttura alberghiera non molto lontano dagli aeroporti di Roma. È un evento di fondamentale importanza aperto a tutti coloro che ne fanno richiesta tramite il modulo di iscrizione, anche a quelle persone che non fanno parte del progetto. Ripeto nuovamente che è importante perché rappresenta sia il momento giusto per conoscerci tutti, sia perché verranno discussi argomenti legati allo sviluppo dell’e-learning in Italia, all’e-learning come strumento per aziende, pubbliche amministrazioni e progetti web e soprattutto argomenti legati al futuro del nostro progetto e ai nuovi servizi che nel 2009 vedranno la luce! Presto sarà attivo un sito interamente dedicato a tale evento e raggiungibile all’indirizzo http://www.convegno-elearning.it, dove sarà possibile recapitare dettagliate informazioni sul programma, sulla location, ecc... Informo comunque che è già possibile richiedere informazioni tramite e-mail, compilando il modulo presente alla pagina www.learning-project.org/contatti.php.


8. Ci sono novità in arrivo per il prossimo anno?

Di novità ce ne saranno tante ma non posso anticiparvi nulla in questo momento poiché il tutto sarà svelato durante il meeting di settembre 2008. Anticipo solamente che stiamo lavorando ad una sorta di laboratorio virtuale che sarà di gran lunga rivoluzionario sia lato utente che lato docente e andrà oltre i soliti SCORM o la stessa piattaforma tutt’ora in uso presso i nostri servers.


9. Salvatore Esposito, oltre che Admin e CEO del Progetto Culturale Learning Project, cos'altro fa nella vita di tutti i giorni? Ha hobby e passatempi particolari?

Sono una persona normalissima, direi come tutte le altre. Sembrerà forse strano e incredibile ma sono uno studente al 5° anno di liceo classico, con la voglia di diventare Ingegnere informatico e dedicarmi al mondo del PC con tutto se stesso. Presso la mia scuola, alle volte, svolgo alcune funzioni di tutoraggio, nel senso che aiuto alcuni allievi a capire ed a svolgere determinate funzioni di un particolare software. La passione per l’e-learning è nata molto tempo fa, quando ancora non c’erano tutte le tecnologie che ora ci sembrano sciocchezze! Diciamo che con Learning Project ho voluto dare libero sfogo alla mia fantasia, rivoluzionando un po’ il concetto di e-learning ed offrendo un prodotto versatile e accessibile a tutti. Oltre al computer ho anche altre passioni come quella per le moto e per le macchine, soprattutto per le BMW! Come sport amo il ciclismo. Per un paio di anni, infatti, ho fatto questo sport partecipando anche a gare che si svolgevano in varie città di diverse regioni. Odio con tutto me stesso il calcio (Non me ne vogliano tutti i tifosi e gli appassionati di tale sport!). Insomma, diciamo che ho una vita normale come tutti. Forse è un po’ inconsueto che un ragazzo della mia età abbia avuto il coraggio di creare un progetto come questo. Diciamo che la mia è stata passione e soprattutto voglia di rendere qualcosa di professionale a costo zero. I grandi insegnano che se uno crede in qualcosa, si impegna e cerca di superare qualunque ostacolo pur di raggiungere i propri obiettivi! Ecco io posso considerarmi fortunato perché sono riuscito a raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato quando lanciai insieme agli altri colaboratori, il 17 ottobre 2006, Progetto culturale Learning Project.


10. Mi dica 5 aggettivi che identificano il Progetto Culturale Learning Project oggi e altri 3 che gli piacerebbe veder affiancati al suo progetto fra qualche anno.

- Professionale;
- Gratuito;
- Aperto a tutti;
- Interessante;
- Educativo;

Per quanto riguarda gli altri tre aggettivi che mi piacerebbe veder affiancati al progetto in un futuro, spero molto vicino, preferirei lasciare due aggettivi prima elencati che secondo me identificano in maniera perfetta il progetto, che sono Professionale e gratuito ed aggiungerei un terzo aggettivo che meglio si addice al futuro ovvero, Importante!

www.learning-project.org e www.elearning-project.org
Link per la registrazione alla piattaforma.



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