Un piano per l’e-justice

Un piano per l’e-justice

Due milioni e mezzo di reati denunciati ogni anno, nove milioni di processi pendenti, tribunali ingorgati, processi che durano anni: la situazione del sistema giudiziario in Italia è allarmante, e lo confermano anche le numerose condanne della Corte di Giustizia europea. Eppure, un aiuto fondamentale al migliore funzionamento della macchina della giustizia italiana potrebbe venire dalle tecnologie informatiche. È proprio questo l’intento del protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi tra il Ministro della Giustizia Clemente Mastella e il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais. Ridurre i tempi, risparmiare le risorse, arrivare a rendere una realtà il processo senza carta e il fascicolo elettronico: sono solo alcuni degli obiettivi dell’intesa, che mira a dare un impulso decisivo alla tanto sospirata e-justice.


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