Patent troll spaventa il mondo Apple

Gli sviluppatori di applicazioni per iPhone e iPad si sono presi un bello spavento venerdi, quando almeno due sviluppatori sono stati legalmente perseguiti da una fantomatica e non meglio definita associazione legale di difesa dei brevetti. Questa associazione ha dichiarato che James Thomson, sviluppatore dell'app PCalcLite e Patrick McCarron, creatore dell'app Shangai MahJong hanno palesemente e facciatamente violato le leggi che proteggono i brevetti. Le richieste non erano molto dettagliate, ma preumibilmente hanno fatto intendere a Thomson e a McCarron che le uniche soluzioni erano pagare le royalties o subire un lungo, estenuante e costoso processo.

L'associazione si è poi rielata una 'patent troll' ovvero una compagnia fasulla che reclama brevetti non suoi sperando di spaventare le persone e intimarli a pagare per evitare azioni legali più estenuanti che spesso non si possono permettere. Thomson ha dichiarato che per lui sarebbe stato virtualmente impossibile cercare di difendersi. Ma fino ad ora non si aveva notizia di un simile problema in casa Apple.

"Un avvocato esperto decente mi avrebbe chiesto l'equivalente dei profitti di PCalc per una sola giornata" ha detto Thomson. E quindi si è rivolto al team di legali della Apple per vedere se con il loro aiuto la situazione possa essere più sostenibile. Apple non ha dato ancora una riposta decisiva, ma la minaccia di una azione legale, se dovesse poi concretizzarsi, potrebbe creare uno sconveniente precedente.