Parlo con il 112? Qui è l’automobile

Parlo con il 112? Qui è l'automobile

Si chiama eCall ed è un dispositivo installato a bordo dell'automobile, in grado di effettuare una chiamata di emergenza trasmettendo i dati direttamente alla centrale del 112.

eCall, che fa parte dell'iniziativa eSafety, può essere attivato manualmente ma, in caso di incidente grave, la chiamata è inoltrata automaticamente, fornendo informazioni precise: ora, localizzazione del veicolo e direzione di guida (sulla base del sistema Gps), targa del veicolo, indicatore della gravità dell'incidente. In questo modo, viene accelerato l’intervento dei servizi di soccorso.

Sarà possibile, inoltre - sulla base di accordi specifici tra il proprietario del veicolo e le compagnie assicurative, le officine di riparazione o gli enti previdenziali - inviare un ulteriore pacchetto di informazioni (detto Full Data Set).

I principi fondamentali alla base del sistema eCall sono stati fissati con un Memorandum d'intesa fra la Commissione europea, le case produttrici di automobili e gli Stati membri della Ue.

Si stima che l’entrata in vigore del sistema eCall permetterà di dimezzare i tempi di intervento a seguito degli incidenti stradali, riducendo i decessi conseguentemente causati di una percentuale che va dal 5 al 10%. Secondo i dati forniti dal Parlamento europeo, il servizio potrebbe salvare fino a 2.500 vite ogni anno.

Adottare il sistema a bordo della propria auto non sarà obbligatorio ma volontario; le case produttrici non dovranno dunque integrare per forza eCall sulle nuove automobili, lasciando l’utente libero di utilizzare o meno il sistema. Sarà sempre possibile, comunque, attivare o disattivare il sistema in modo semplice.


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