I navigatori: meglio iTunes del peer-to-peer

Il Music Store di Apple continua a riscuotere successi tra gli appassionati che usano il Web per soddisfare la loro fame musicale.

WASHINGTON (USA) – Frenati dai timori generati dalle campagne repressive dell’industria e allettati dai costi sempre più bassi del download a pagamento, i musicofili che ricorrono al Net sembrano aver cambiato – e non di poco – le loro abitudini.

Stando a quanto afferma l’ultima rilevazione sul tema effettuata dalla società di ricerche NPD Group sull’utenza statunitense, il negozio online musicale di Apple, iTunes Music Store, sta rapidamente guadagnando posizioni nella classifica dei sistemi preferiti per l’approvvigionamento musicale.

Restano distanziati alle sue spalle software fino a ieri assai popolari come LimeWire, Kazaa, iMesh, oltre che i vari altri store virtuali quali Napster. Per l’esattezza, la ricerca di mercato ha trovato che lo scorso marzo sono stati circa 1,7 milioni i navigatori a stelle e strisce (vale a dire il 4 per cento di tutta la popolazione americana connessa) che hanno scaricato almeno un brano dall’iTunes, circa 400 mila in meno di quanti abbiano preferito il fronte del download gratuito e illegale del capofila dei programmi P2P, cioè WinMX.

continua news tratta da corriere.it