Microsoft sfida Google: Bing it on
Microsoft è convinta che Bing sia arrivato al punto che i suoi risultati sono migliori di quelli di Google. Però il pubblico percepisce ancora Google come il motore di ricerca migliore e quindi Microsoft ha deciso di sfidare Google a un blind test, ovvero vuole chiedere agli utenti di mettere alla prova i due motori di ricerca senza dire loro quale motore è quale e poi chiedere quali sono stati i risultati più rilevanti.
Per chi è abbastanza vecchio esperto, questa sembra una copia della sfida fatta da Pepsi negli anni 80 per dimostrare che la sua cola era la migliore. Pepsi vinse la sfida, ma negli anni, le sue vendite sono rimaste comunque seconde a quelle della Coca Cola.
La campagna Bing It On segue una ricerca commissionata da Microsoft in cui i quasi 1.000 soggetti hanno preferito Bing in un rapporto di 2 a 1 su Google. Il 55% ha scelto come più rilevanti i risultati di Bing, per il 30% sono stati invece più rilevanti i risultati di Google. Il resto dei test è finito in parità.
Nonostante questi risultati Bing è al secondo posto dietro Google nel mercato del search. Negli Stati Uniti ha quasi il 16% del mercato, ma la sua quota di mercato a livello mondiale è sotto il 5%. Se si aggiungono i siti di Yahoo allora Bing guadagna qualche punto percentuale, ma rimane pur sempre un secondo posto molto distaccato da Google.
"Continuiamo a vedere che gli utenti hanno difficoltà a cambiare le loro abitudini con Google," ha dichiarato Lisa Gurry, direttore di Bing. "L'uso di Google per la ricerca è molto abitudinario, un po' come quando si gioca con una panna durante una riunione, non ci si pensa molto. Con questa campagna vogliamo che le persone si rendano conto che c'è un'altra opzione per la ricerca."