Microsoft e i diritti d'autore per Android

Microsoft: ezechiel2517 11 Luglio 11 @ 09:00 am

Nelle settimane passate alcuni dei produttori di dispositivi che usano Android come sistema operativo, hanno aconsentito a pagare Microsoft per poter utilizzare brevetti Microsoft nei loro device con Android.

Fino ad ora sono gia un buon numero coloro che hanno accettato il pagamento imposto. Ad inizio 2011 ha aperto le danze la HTC con l'annuncio di acconsentire di pagare i diritti. L'ultima settimana di giugno si sono aggiunti altri due piccoli produttori si sono aggiunti. Più di recente anche la Onkyo ha firmato l'accordo, cosi come la Wiston.

Microsoft ha speso molto tempo e grandi energie nell'acumulare brevetti in moltissime are legate alla tecnologie. All'ultimo conteggio si parlava di circa 18000 diversi brevetti all'attivo. Per fare un confronto, Google ne ha accumulati solo 700. Questo non è sicuramente legato al fatto che Microsoft è più innovativa e creativa di Google. Dipende piuttosto dal fatto che Microsoft ha fato sua l'idea di proteggere da brevetto quante più creazioni, ma anche di accaparrarsi con brevetti propri idee di altri. Google non ha fatto lo stesso.

Android ha oltre 10 milioni di linee e confrontarle con 18000 brevetti non è un compito facile. Sono in molti infatti nella Silicon Valley che se ne fregano e sperano che quanto arriverà la mazzata legale loro possano avere a disposizione le armi legali adeguate. Ma Microsoft ha un arsenale legale notevole e avventurarsi in una battaglia legale contro il colosso di Redmond non è auspicabile.

E i numeri sembrano dare ragione a Microsoft. Al momento attuale, la saca di Redmond incassa più dai proventi delle proprietà intelettuali piuttosto che dalle vendite di Windows Phone 7.