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Larga la banda... stretta la via

Interessante: ale 13 Novembre 06 @ 10:00 am


Larga la banda... stretta la via

Qualche giorno fa allo IAB Forum abbiamo ascoltato con estremo interesse l'intervento del Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni che, parlando dell'azione di Governo, ha preannunciato che sarà pronto a breve un decreto interministeriale che creerà una cabina di regia per la diffusione della Banda Larga sul territorio nazionale. Saranno coinvolti addirittura tre Ministeri. Ancora a fine ottobre il Ministro aveva annunciato, in un altro Convegno sulle TLC, che le imprese "devono affrontare questa fase con coraggio, che richiede innovazione. Lo Stato, con l'azione del governo e dell'autorità di regolazione, deve creare le migliori condizioni di concorrenza sia per le reti Tlc sia per le frequenze Tv".

Prendiamo nota e attendiamo.

Nel frattempo, dobbiamo fare i conti con la situazione attuale. Nella Banda Larga al dettaglio la quota di mercato di Telecom Italia resta in Europa fra le più alte rispetto alle quote detenute da singolo operatore, almeno secondo i dati CoCom2006. L'Associazione Italiana Internet Providers, Aiip, in un comunicato diffuso nei giorni scorsi ha stigmatizzato quanto avviene nel nostro paese dove i prezzi della Banda Larga continuano ad essere molto più alti della media. Aiip ha proposto un confronto fra quanto accade in Francia, dove traffico internet, traffico telefonico verso numeri nazionali e accesso tv costano mediamente trenta euro al mese e quanto invece accade in Italia dove, per un offerta simile si raggiungono i sessanta euro e non solo....

Infatti, se controllate la nostra offerta ADSL 1.2 Mega All Italy, potete trovare la seguente nota: "Attenzione! L'installazione di una linea ADSL AllItaly effettuata in una residenza priva di linea telefonica voce Telecom comporta l'aggravio di nuovi e ulteriori canoni, a seguito delle decisioni prese unilateralmente da Telecom Italia.

Cosa è accaduto? Quando un utente desidera attivare un collegamento internet a Banda Larga senza voler abbonarsi ai servizi telefonici di Telecom Italia, l'ex monopolista con comunque la maggiore quota di mercato, chiede al provider internet a banda larga concorrente un canone "supplemento linee senza fonia". Vi risparmiamo i dettagli e giungiamo subito al sodo: l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Agcom, ha stabilito che questo "supplemento linee senza fonia" venga calcolato con un opportuno sconto, retail minus, sul canone telefonico voce offerto da Telecom Italia.

Aiip, per favorire la diffusione del VoIP e della Banda Larga in Italia, chiede fra le altre cose che "che il provvedimento AGCOM preveda un prezzo per le linee senza fonia derivante da un minus congruamente definito, e comunque non inferiore al 30%, applicato sulla migliore offerta al pubblico retail di linea telefonica (cfr. offerta 'Casa Vacanza')" e che "che venga imposto a Telecom Italia di estendere alle linee naked - cioè linee senza fonia - eventuali promozioni applicate alle ADSL con servizio di fonia (ad esempio l'eventuale gratuità dei costi di attivazione)".

Per completare questa informazione, il supplemento linee senza fonia non si applica alle linee adsl in unbundling local loop, accesso disaggregato alla rete locale.

L'Offerta ADSL di Infinito.it offre anche questa possibilità: l'utente scegliendo la ADSL 4 Mega Flat oppure la ADSL 2 Mega Flat non incorre nel supplemento linee senza fonia.

Sempre in tema di Banda Larga, qualche giorno fa il TAR ha bocciato l'autorizzazione concessa da Agcom all'offerta Alice 20 Mega di Telecom Italia. Questa offerta di fatto era non replicabile dai concorrenti dell'ex monopolista per l'assenza di un'offerta all'ingrosso realizzabile sotto il profilo tecnico ed economico.


Tratto dalla newsletter di Infinito.it Infinitamente Tua del 11.11.06



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