L'accordo Nokia - Microsoft inizia a scricchiolare.

Anche i buoni propositi iniziano a scricchiolare quando le cose vanno male. E cosi anche il fanta-matrimonio del secolo, l'accordo tra Nokia e Microsoft, mirato a creare una nuova entità in grado di combattere allo stesso livello con Google e Apple, inizia a dare i primi segni di cedimento.

Il primo 'coniuge' ad esternare le proprie lamentele è stato Nokia, la quale ha dichiarato, con le parole del proprio vice presidente Bryan Biniak, che Microsoft non ha mantenuto la propria parte del patto prematrimoniale. Secondo Nokia, Microsoft sarebbe colpevole di non aver dato una valida alternativa agli utenti di dispositivi mobili, soprattutto per quello che concerne le app. Alcune app importanti mancano ancora all'appello tra quelle disponibili per Windows Phone.

In una intervista Biniak ha detto che alla Nokia stanno lottando per far capire a Microsoft che se si vuole vincere qualche battaglia e nell'accesissima guerra tra smart phone, bisogna darsi una mossa, altrimenti il gap con iOS e Android non lo si colmerà più.

Per fare in modo che le persone siano disposte a passare ad una piattaforma diversa, bisogna almeno fare in modo che le app che usavano con maggiore frequenza nella vecchia piattaforma, siano disponibili anche nella nuova. L'ideale sarebbe ovviamente fare in modo che siano addirittura meglio, ma che almeno siano disponibili è proprio il minimo. Secondo Biniak, le persone fanno troppo affidamento sulle app per il loro uso quotidiano e quindi non si può prescindere da queste se si vuole convincere gli utenti a lasciare il loro melafonino o il dispositivo Android per passare ad un dispositivo Microsoft. Non si tratta solo di hardware (guarda un po', giusto qualche giorno fa si parlava del nuovo Nokia 1020 con la mega fotocamera...).