News: tutti i segreti di Internet
L'Italia e lo spam vanno a braccetto - news originale

L'Italia e lo spam vanno a braccetto

Condividi:         ale 07 Marzo 14 @ 06:00 am

L'Italia e lo spam vanno a braccetto

Secondo Trend Micro l'Italia è la terza nazione al mondo per spam inviato e l'italiano è la nona lingua al mondo più utilizzata nelle mail di spam: il primato non è certo di quelli che fanno piacere ma d'altro canto i numeri parlano chiaro.

A dirlo è il report 2013 stilato da Trend Micro dal titolo "Guadagnare sulle informazioni digitali". Secondo la nota azienda operante nella sicurezza per il cloud, l'Italia nel primo trimestre 2013 occupava il quinto posto nella classifica dei Paesi con il maggior numero di reti botnet: piazzamento in condivisione con il Brasile e subito dopo il Regno Unito.

Nell'ultimo trimestre del 2013 la nazione è entrata nella sfortunata top 10 dei Paesi maggiormente colpiti da malware diretti al settore finanziario e dell'online banking, posizionandosi all'ottavo posto, affianco a Canada e Australia e precedendo di poco Francia e Germania. La nostra è la nona lingua al mondo più utilizzata nelle mail di spam e l'Italia è la terza nazione al mondo per spam inviato nonché la quinta nazione più a rischio privacy a causa dell'utilizzo delle applicazioni e la quarta al mondo per numero di app maligne Android.

Il 2013 ha visto la crescita esponenziale dei malware diretti all'online banking. Alla fine del 2012 si erano registrati 500.000 attacchi al settore, il 2013 ha visto questo numero superare il milione. Le minacce della categoria ransomware sono aumentate e si sono evolute in Cryptolocker, un nuovo e potente malware che non solo blocca il computer, ma cripta tutti i dati senza che sia possibile recuperarli.

Raimund Genes, CTO Trend Micro: "L'anno scorso abbiamo visto crescere le falle nei sistemi di sicurezza, il numero di malware e le minacce ai dispositivi mobile. Tutto questo ha inciso sulla vita di tutte le persone, in tutto il mondo. Oggi più che mai, i consumatori in generale ma anche le aziende, devono essere bravi nel capire le loro vulnerabilità e quali misure di sicurezza adottare per essere protetti al meglio contro i furti di dati e la compromissione della privacy. Il nostro report evidenzia i grandi problemi del 2013, ma fornisce anche indicazioni sulle evoluzioni delle minacce e le contromisure da prendere".

Il rapporto completo by Trend Micro.



Lascia un commento

Insulti, volgarità e commenti ritenuti privi di valore verranno modificati e/o cancellati.
Nome:

Commento:
Conferma visiva: (ricarica)

Inserisci la targa della città indicata nell'immagine.

Login | Iscriviti

Username:

Password: