Grande Muraglia: utenti di Facebook e Twitter in aumento in Cina
La Repubblica Popolare Cinese non ha mai tenuto nascosto il proprio disinteresse verso i social network e soprattutto si è spesso accanita verso Facebook e Twitter. Il Great Firewall (un nome che gioca sull'assonanza con il nome della costruzione più popolare della repubblica Asiatica) è l'arma con cui il governo cinese ha cercato di fermare e limitarne l'uso.
Ma nonostante il ban governativo, i due social network risultano molto ben frequentati dai maggiori esperti mondiali di involtini primavera. Secondo uno studio, sarebbero oramai decine di milioni i cinesi che frequentano il social network di Zuckerberg. Lo stesso report fa sapere che l'uso dei due social network, nel solo paese dei ravioli al vapore, è cresciuto di quasi un fattore 10 nel giro di due anni. Si parla di un salto da 7.9 milioni di 24 mesi fa, fino ad arrivare agli attuali 63.5 milioni.
E chissà cosa sarebbe successo e di quali numeri si parlerebbe se il governo non avesse tentato di ostacolarne l'espansione. Perché il firewall non è il solo bastone che la Cina ha messo nelle ruote di Facebook e Twitter. La pensata era buona, se da un lato il governo vietava di usare Twitter e Facebook, dall'altro, dava ai propri cittadini la possibilità di usarne uno simile sviluppato completamente in Cina. Sina Weibo e Renren sono le alternative in agrodolce ai più mondialmente famosi Facebook e Twitter rispettivamente e vantano 300 milioni di utenti il primo e 160 milioni il secondo.