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Google taglia il pagerank

Internet: steve65 27 Ottobre 07 @ 05:30 am


Google taglia il pagerank

Il Google Pagerank è l'indice di rilevanza attribuito da Google ai siti e a ciascuna pagina web.
Il Pagerank misura in qualche modo i link provenienti da siti autorevoli verso altri siti.
Questo calcolo coincide con la c.d. "Link popularity" che serve per salire nel Top ranking dei motori di ricerca.


Utilizzando il Pagerank, ed altri fattori, Google ordina i risultati di ricerca con cui poi appaiono ai navigatori, per cui è evidente che avere un buon page rank è assolutamente consigliabile per i siti che vogliono ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca..

Nessuno conosce esattamente il criterio con il quale viene calcolato il PageRank, questo segreto infatti è gelosamente custodito negli armadi dell'azienda di Mountain View: approssimativamente si tratta di una sommatoria tra i link provenienti da altri siti ritenuti autorevoli e i link in generale, ma anche altri fattori entrerebbero nell'equazione. Di fatto esiste una vera e propria scienza empirica, fatta di strategie di link incrociati e scambi di citazioni.

Come detto un Pagerank elevato permette un buon posizionamento nei ranking di ricerca. Comparire in prima pagina o, meglio ancora, tra i primi 3 o 4 risultati per una data parola chiave (keyword), può premiare economicamente aziende e privati.

Un sito con un PageRank 5 venderà i propri spazi pubblicitari ad un costo maggiore di uno con Pagerank 3 o 4.

La notizia del giorno è l'avvenuta riduzione della valutazione del Pagerank per molti siti web.

Questa operazione di svalutazione avviene frequentemente, ma stavolta i risultati hanno fatto parlare poiché fra i siti colpiti dalla riduzione ve ne sono di veramente eccellenti come il sito del Washington Post (Washingtonpost.com/), Forbes (Forbes.com/), Problogger (Problogger.net/) e molti altri ancora.

Google ha iniziato una vera una battaglia contro la prati ... dita ed acquisto di links, e qualcuno suggerisce che il motivo sarebbe da ricercare nel fatto che questo mercato offre agli utenti una modalità di visibilità sui motori di ricerca alternativa, e quindi concorrenziale, con il circuito Google AdWords.

Stefano Mc Vey in esclusiva per pc-facile.com



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