Google Street View ci porta sull'Everest e sul Klimanjaro
La nuova destinazione per gli esploratori di Google Street View sono le Sette Cime, tra cui ci sono il Monte Everest, il Kilimanjaro e il Monte Bianco, ha scritto oggi Google sul suo blog.
Forse vi sarete chiesti come dev'essere il panorama visto dalle vette più alte del mondo. Da oggi potrete soddisfare la vostra curiosità con Google Street View anche se non volete avventurarvi personalmente in questi luoghi.
Per nostra fortuna c'è però Dan Fredinburg a farlo per noi. Fredinburg è conosciuto all'interno di Mountain View come un "Google Adventurer." Ma questo non è il suo lavoro, all'interno di Google si occupa di privacy e di sicurezza. Ha però fatto sapere che voleva scalare le sette cime più alte del mondo e così è entrato in contatto con il team delle mappe che gli hanno chiesto "Perché non scatti qualche foto per noi?"
Solo che in una spedizione come questa non ci si può portare il solito zaino ultra-tecnologico di Google come hanno fatto nel Grand Canyon o in Antartide: equipaggiamento così pesante sarebbe d'impaccio agli alpinisti. E così, per questa volta, Google si è dovuto accontentare di una normalissima Canon con un obiettivo grandangolare e di un treppiede. Al mattino, il team di alpinisti si svegliava prima degli altri e fotografava il campo a 360°, lasciando il compito ai tecnici negli Stati Uniti di rimettere insieme le foto.
Per queste destinazioni, infatti, non si può seguire i sentieri o scalare le montagne con gli alpinisti, ma bisogna accontentarsi di esplorare alcuni luoghi lungo il cammino.
Al momento Fredinburg ha scalato solo 3 delle Sette Cime (l'Aconcagua in Argentina, il Kilimanjaro in Tanzania e l'Elbrus in Russia). A causa di avverse condizioni atmosferiche è solo giunto al campo base dell'Everest.
"Quando siamo arrivati al campo base dell'Everest," ha dichiarato Fredinburg," ho fatto del mio meglio per incoraggiare i diversi sherpa e portatori a proseguire - anche se nessun'altro all'interno della mia spedizione volesse proseguire -, ma hanno tutti insistito che non era possibile andare avanti a causa della stagione."
"Ho pensato che non volessero andare avanti e così ho chiesto quali erano le probabilità di morire e loro mi hanno assicurato che era morte certa," ha continuato Fredinburg.
Voi che ne dite, vi piacciono queste destinazioni fuori dalla norma che Google sta continuando ad aggiungere? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.