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Google Play: policy più severe

Google: webmaster 03 Agosto 12 @ 23:00 pm




Google ha introdotto regole più severe per le app del suo sistema operativo Android. Lo scopo è semplice: rendere Google Play più sicuro e migliorare la sua reputazione. Le nuove policy includono nuove regole sui nomi dati alle app e un ban ad app che condividono informazioni personali senza l'esplicito consenso dell'utente.

Google ha dichiarato che non tollererà pubblicità ingannevole, che in qualche modo impedisca l'uso di altre app o che interfersca con altra pubblicità.

Nella lettera inviata a tutti gli sviluppatori, Google ha scritto, "Lavoriamo costantemente per cercare di rendere Google Play una grande community sia per gli sviluppatori che per i consumatori. Questo ci impone di aggiornare le nostre policy quando rilasciamo nuove features come i pagamenti per gli abbonamenti, oppure quando osserviamo nomi di app ingannevoli, comportamenti scorretti e notifiche spam."

I controlli più rigidi sui nomi e sulle icone sono stati introdotti per eliminare il fenomeno delle app copia che cercavano di trarre in inganno gli utenti meno esperti. La nuova politica legge, "Non fare finta di essere qualcun'altro e non indicare che l'app è in qualche modo autorizzata o prodotta da un'altra societò se questo non è il caso."

Sin dal suo lancio Google Play è stato vittima di malware, virus, physhing e app ingannevoli come le molte copie illegali di Angry Birds. Google ha indicato che le app che introducono vulnerabilità, aiutano nella distribuzione di malware, raccolgono informazionoi senza permesso o che, in qualche modo, danneggiano i device, non saranno permesse.

"Script maligni e campagne di phishing per raccogliere password sono altresì proibitie come sono anche proibite quelle applicazioni che causano il download o l'installazione di applicazioni al di fuori di Google Play

Google ha inoltre introdotto regole contro quelle app spammose che cercano di inviare contenuti ripetitivamente o che cerchino di ottenere una migliore posizione in Google Play.

Tutte le app e gli aggiornamenti sono soggetti a queste nuove regole e agli sviluppatori vengono concessi 30 giorni per assicurarsi che le app già sullo store seguano queste nuove policy. Dopodiché - per le app in violazione delle regole - ci saranno punizioni e l'espulsione dallo store.



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