Germania: Facebook non rispetta la privacy nell'App Center
Nuovi problemi di privacy per Facebook in Germania: questa volta si tratta delle app. L'unione a difesa dei diritti dei consumatori tedeschi ha minacciato di citare Facebook in giudizio se non richiederà in modo esplicito, ai suoi utenti, di accettare che i loro dati vengano condivisi quando scaricano le app di Facebook.
Il Verbraucherzentrale Bundesverband (VZBV), che ha già in passato impedito a Facebook di mostrare le immagini degli utenti nei banner di Friend Finder senza il loro esplicito permesso, sta ora minacciando di tornare nella mischia se il social network non rende più chiare le implicazioni sulla privacy agli utenti che scaricano le app.
Come con molte app, Facebook ha accesso a molte informazioni sugli utenti, inclusi i contatti, il sesso, la lista degli amici... Il problema, secondo il VZBV, è che Facebook non indica tutte le informazioni che verranno condivise con i produttori dell'app prima che l'utente clicchi su Installa o Gioca.
Il VZBV ha dichiarato Lunedì che Facebook sta violando le norme europee sulla privacy in quanto non chiedono esplicitamente il consenso ai loro utenti. Il gruppo ha minacciato Facebook di citarli in giudizio se non correggeranno la situazione entro il 4 Settembre.
La Germania tende a essere molto dura con aziende come Facebook e Google, in quanto interpretano le leggi sulla privacy più rigidamente di quanto non sia fatto a livello europeo.
Solo qualche settimana fa, Johannes Caspar, Commissario tedesco per la protezione dei dati, ha riaperto l'investigazione sulla tecnologia usata da Facebook per il riconoscimento facciale.
Nel frattempo, le lamentele tedesche hanno impedito a Google di continuare a fotografe le strade per il servizio di Street View in Google Maps, e Microsoft ha rimosso tutte le immagini che ha delle città tedesche.