Facebook fa bene a buttarsi sul mobile?

Era il lontano settembre 2010 quando la cybersfera ha diffuso per la prima volta la voce che Facebook, il gigante dei social media, aveva nelle sue mire la costruzione di un proprio sistema operativo per dispositivi mobili e un proprio dispositivo mobile. Poco dopo l'inizio del rumoreggiare, Facebook uscì con una dichiarazione e tentò di spengere i focolai, nonostante fosse noto a tutti che c'erano stati colloqui con alcuni costruttori per valutare l'idea di un telefono con il logo di Facebook.

Nel 2011, la voce è tornata a fasi sentire. Sembrava che una partnership tra il gigante dei social network e la HTC fosse oramai fatta. Era uscito anche il nome del dispositivo: Buffy.

All'inizio di questa settimana un altra voce ha preso a girare su Internet, corredata di voci di assunzioni di ex dipendenti Apple e ingegneri hardware per uscire, in un anno, con un telefono. Marck Zuckerberg ha una paura. Teme che Facebook possa diventare solamente una app per piattaforme mobili se non si sbriga a creare un dispositivo proprio.

Secondo alcuni analisti però, Facebook dovrebbe continuare a fare quello che fa meglio: sviluppare software, e lasciare la progettazione e la realizzazione dell'hardware agli altri.