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Distrugge i server aziendali per vendetta: condannato a 8 mesi

Divertente: ezechiel2517 04 Febbraio 13 @ 22:00 pm


Distrugge i server aziendali per vendetta: condannato a 8 mesi
Un impiegato si vendica della società per la quale lavora e decide di sabotare i server aziendali. Beccato in flagranza di reato, è stato condannato a 8 mesi di reclusione e al pagamento di 1000 sterline di multa. Ben poca cosa, se si pensa che i danni causati dalle sconsiderate azioni di sabotagio sono stati valutati in oltre 32000 sterline. L'idea è davvero pulita, infatti si trattava di versare del detergente liquido sulle macchine.

Edward Sobolewski lavora (forse è meglio dire che lavoraVA) alla Frost and Sullivan, una società di ricerche di mercato. Si attendeva un aumento di stipendio e invece non solo non lo aveva ottenuto, ma alcuni suoi colleghi, che lui non riteneva degni di avere il tanto agognato aumento, eppure lo avevano ottenuto. E quindi ecco l'idea di farla pagare alla Frost and Sullivan manomettendo i server aziendali. Tra il 2009 e il 2012, Sobolewski ha ripetutamente versato del detergente per pulizie nei server, rendendo inutilizzabili i sistemi della società. La Frost and Sullivan ha detto durante le varie udienze, di aver speso migliaia di sterline in chiamate e uscite dei tecnici, spesso fuori dagli orari di ufficio, e per ripagare il loro business dei downtime dei server aziendali.

Dopo alcuni episodi piuttosto strani di server che, senza aver dato particolari segni di cedimento, andavano repentinamente giu, la Frost and Sullivan ha deciso di proteggere le proprie stanze con un sistema di videosorveglianza che li avrebbe dovuti aiutare a scoprire cosa stava succedendo. Ed ecco che nei video compare Edward Sobolewski ed a un tratto appare chiaro a tutti che è lui a sabotare l'azienda, quando una domenica lo si vede chiaramente versare il liquido sopra uno dei server.

Voleva un aumento e non lo ha ottenuto. Ha pensato di vendicarsi e ora la Corte di Oxford lo ha condannato a 8 mesi di galera per danneggiamento e 1000 sterline di risarcimento, più tutte le spese legali a carico.



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