3Doodler, la matita a tre dimensioni

Le stampanti 3D sono un oggetto di cui ultimamente si discute molto: saranno davvero in grado di rivoluzionare i processi creativi ed industriali come sostengono i loro inventori? Diventeremo tutti dei piccoli designer in erba? Difficile fare pronostici, soprattutto perché per il momento quei gioielli tecnologici sono ancora molto cari e quindi fuori dalla portata dei non addetti ai lavori.

Per tutti quelli che vogliono cominciare ad esercitarsi in modo creativo con le forme in plastica é stata inventata 3Doodler, una matita che permette di disegnare oggetti in tre dimensioni. Esattamente come le stampanti 3D, la matita utilizza plastica liquida che si solidifica a contatto con l'aria e permette di modellare forme a mano libera, come se si disegnasse nell'aria. Il tutto senza bisogno di computer e software complicati: basta una presa di corrente.

La Startup Wobble Works, composta per il momento solo dai due fondatori e basata a Boston, ha presentato martedì scorso il progetto su Kickstarter, la famosa piattaforma di crowdfounding, e si é messa a cercare tra gli utenti i finanziamenti che permettessero la produzione industriale del prodotto. L'obiettivo che si prefiggevano i due inventori di 3Doodle era quello di raccogliere 30.000 dollari, ma mentre sto scrivendo la cifra ha già superato gli 800.000 dollari. Un enorme successo, insomma. Se l'idea vi piace potete partecipare anche voi, la grande raccolta fondi prosegue fino al 25 Marzo: con un'offerta di 75 dollari più spese di produzione entro il prossimo Novembre riceverete a casa la vostra matita 3D insieme a due "ricariche" di plastica e potrete subito cominciare a sbizzarrirvi.

Gli usi dei piccoli oggetti in plastica che si producono disegnando sono veramente moltissimi, come viene brillantemente illustrato nel video di presentazione che trovate qui sotto: piccoli modelli, gioielli, decorazioni per il cellulare... o semplicemente arte.

E voi cosa ne pensate di 3Doodle, la matita tridimensionale? Vi sembra un bel gadget? Parteciperete alla raccolta fondi? Fatecelo sapere nei commenti!