I 64 bit di Linux a Maggio sugli Apple G5

La Terra Soft Solutions, lo sviluppatore leader di soluzioni basate sulla piattaforma PowerPC, ha annunciato i futuri piani della sua famosa distribuzione Linux per questi processori, la Yellow Dog Linux.

La società ha annunciato una doppia vita per il suo prodotto di punta, la classica Yellow Dog Linux continuerà ad essere una distribuzione a 32bit e sarà offerta preinstallata sui computer di Apple dal negozio online della Terra Soft, oppure potrà essere acquistata sotto forma di pacchetto, o ancora scaricata dal sito dedicato YDL.net o dai vari mirror pubblici. A questa versione classica si affiancherà invece la Y-HPC, che sarà una distribuzione Linux specifica per i sistemi a 64 bit e potrà essere acquistata, presso Terra Soft, già preinstallata sulle macchine Apple e IBM, oltre che scaricabile sottoscrivendo un account di tipo professionale su YDL.net.

La Yellow Dog Linux sarà basata sul kernel 2.6 con librerie a 32 bit e supporterà ufficialmente i sistemi Apple G3, G4 e i recentissimi G5. La Y-HPC sarà anch'essa basata sul kernel 2.6, ma avrà le librerie sia a 32 che a 64 bit e supporterà completamente i sistemi a 64 bit della serie di processori G5, offrendo il supporto nativo per le operazioni in doppia precisione, l'indirizzamento della memoria fino a 18Gb ed il compilatore gcc capace di produrre eseguibili a 64bit.
La distribuzione Yellow Dog Linux sarà offerta su 8 CD Rom, 4 di applicazioni e 4 di sorgenti, in maniera da mantenere il supporto per i vecchi sistemi. La nuova Y-HPC invece sarà rilasciata su 2 DVD, uno per le applicazioni e l'altro per i sorgenti. Entrambe le due distribuzioni saranno commercializzate entro la fine del mese di Maggio.
Un versione beta della Y-HPC, basata sul Kernel 2.6 e capace di indirizzare al momento solo 8Gb di memoria, può essere scaricata sin da ora dal sito YDL.net