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Mafia: videogioco vietato ai minori

Condividi:         ale 13 06 Marzo 04 @ 17:00 pm

"Il videogioco 'Mafia' è vietato ai minori di 18 anni, non più solo ai minori di 15. Ambientato negli anni del proibizionismo, il gioco riproduce virtualmente una città immaginaria regolata dalle leggi mafiose. Un'esperienza sconvolgente che farà sembrare Cosa nostra un coretto di voci bianche.
Parole che hanno incontrato immediatamente l'opposizione di politici, associazioni, produttori e pubblicitari. Il divieto della commissione Ue arriva dopo le polemiche . "Pur comprendendo la protesta delle associazioni antimafia - ha precisato Genovesi - che si sono lamentate per l'uso di immagini della Sicilia nei trailers promozionali del videogioco, vorrei sottolineare che Mafia era già presente sul mercato europeo da diverso tempo; ora sta per uscire la nuova versione, vietata, appunto, ai minori di 18 anni".
Divieto reso possibile grazie anche all'applicazione del codice Pegi, capace di alzare la soglia di vigilanza e sicurezza dei videogiochi. Più nel dettaglio il codice Pegi consiste nella suddivisione dei giochi per fasce d'età e per categorie di utilizzo indicate sulla confezione da icone specifiche. "Le età di riferimento consigliate - ha specificato infine Genovesi- sono +3, +7, +12, +16, +18, mentre i simboli vanno dal pugno, che indica la violenza del gioco, alla siringa, che significa "droga", a molti altri"."

Mafia



13 commenti a "Mafia: videogioco vietato ai minori":
fabrix fabrix il 06 Marzo 04 @ 17:50 pm

mah...che dire.mi dispiace perche' io ho mafia 1 e mi piacerebbe,quando uscira',di trovare anche il 2 negli scafali dei negozi.
per quanto riguarda la censura sarebbe meglio un no-comment perche'sprecar banda per queste cazzate non ne vale la pena.che si guardino un tg,buona domenica o le varie operazioni di chirurgia plastica in diretta che fanno alla tv e censurino prima quelle.

Dylan666 Dylan666 il 12 Marzo 04 @ 04:33 am

Beh, non liquiderei così facilmente un discorso che divide tutt'ora socliologi e esperti di pedagogia. Sebbene sia lampante che spesso i viogiochi sono il capro espiatorio di problemi ben più complessi, non è che sia del tutto errato dire che certi contenuti non siano adatti a un pubblico molto giovane. Certo, non si può dire che un videogames possa ispirare la violenza così come che Romeo e Giulietta ispiri al suicidio, ma è anche vero che mettere nella mani di un bimbo di 7/8 anni un gioco il cui scopo sia uccidere delle persone (con un realismo che certo non c'e nel giocare con le pistole ad acqua) non penso sia giusto. Che poi la televisione non dia il buon esempio non è una scusante.
Ovviamente il limite dei 18 anni è eccessivo, ma non metterlo proprio(almeno per permettere ai genitori di orientarsi quando lo comprano) lo trovo sbagliato.

pjfry pjfry il 13 Marzo 04 @ 04:10 am

giusto, è chiaro che il limite va inteso come un 'consiglio' ai genitori, dato che il negozio non è certo l'unico modo per procurarsi i giochi...
poi come sempre sta all'intelligenza dei genitori valutare cosa è giusto per i propri figli

RaigherCN RaigherCN il 15 Marzo 04 @ 10:15 am

Sta? Starebbe semmai. I genitori non educano più e qui sta il vero problema. Le famiglie delegano ad altri il ruolo di educatori, allo stato prima e alla scuola poi. Comodo, semplice e facile, ma sbagliato ed il risultato si vede per le strade tutti i giorni, ragazzi maleducati che sporcano per terra e se gli dici qualcosa ti rispondono coprendoti di insulti, nessuno cede il posto sui mezzi pubblici ad anziani e donne con bimbi o in attesa, rispondono e minacciano gli insegnanti se gli danno un brutto voto e tra un po' arriverannoa scuola armati.

C'è bisogno di un gioco che ti faccia fare il mafioso? Sono d'accordo che la tv è scaduta tanto, i cartoni animati sono spesso di una violenza inaudita rispetto ai cartoons di 20 anni fa, i film aggiungono violenza spesso e volentieri, e certi programmi coem bisturi ai più giovani possono dare un esempio sbagliato, anche se coem fanno vedere non tutti vengono operati se non hanno motivazioni sufficienti per il medico.

La violenza è tanta, perchè aggiungerne altra? perchè non si possono fare giochi più tranquilli? perchè non reintrodurre almeno il concetto di bene e male e far giocare sempre e solo dalla parte del bene?

In ogni caso i maggiorenni potranno giocare visto che verrà solo vietato ai minori e i genitori che reputeranno che i figli sedicenni possono usarlo lo compreranno lo stesso, e molti negozi lo venderanno lo stesso.

Ma i divieti e le censure di questo tipo hanno uno scopo che è al protezione dei ragazzi più giovani. Ho visto genitori comprare giochi senza nemmeno guardare i limiti di età, se le famiglie non sono più interessate a fare il loro dovere los tato interviene e non ha tutti i torti, trovo repellente comunque un gioco dove si parla di droga sesso e mafia in mano a ragazzini.

cristian cristian il 22 Dicembre 07 @ 08:33 am

minchiu'

enri92 enri92 il 26 Dicembre 07 @ 15:01 pm

si tratta solo di un videogioco.io ne ho un mucchio ma non ho mai ammazzato nessuno lofaccio fare da scagnozzi appositamente pagati cosi risolvo anche il problema della disoccupazione

wany92 wany92 il 28 Dicembre 07 @ 00:26 am

bella la mafia

Anonimo Anonimo il 28 Dicembre 07 @ 17:29 pm

La mafia non ha bisogno di essere commentata...E' la rovina dell'italia e ha rovinato risorse patrimoni e tantissime persone. I mafiosi si rifanno alle regole delle scimmie che hanno una società gerarchica.... Detto questo, impersonificare un mafioso, a parte lo schifo, non mi sembra costruttivo neanche per gli adulti, ne tantomeno rispettoso verso le vittime della mafia, figuriamoci per chi è minorenne che ancora non sa bene cosa sia la mafia e forse crede che sia una forza positiva anzichè una totalmente distruttiva. Non lo sottovalutiamo la forza della psigologia, la violenza, di cui non abbiamo bisogno, si può alimentare anche di forze psicologiche, e qui si parla di immedesimazione, non di notizie al tg.Io con fligh simulator x ho avuto molto desiderio di compiere un volo reale e poi, infatti l'ho fatto, altri giochi danno senz'altro voglia di provare la sopraffazione sugli altri,non dico proprio uccidere, ma senz'altro di violenza... Non ce n'è bisogno.

Dylan666 Dylan666 il 29 Dicembre 07 @ 02:23 am

Chi ha 18 anni non sa distinguere la finzione di un videogioco dall'essere un mafioso vero ha problemi ben più gravi dei videogiochi violenti.
Se le forze psicologiche non si sanno controllare possono essere scatenate da qualsiasi libro o film coinvolgente allora.
Una persona sana al limite si "sfoga" un po' dagli stess quotidiani con un po' di pistolettate virtuali, cosa che altra gente fa praticando uno sport, facendo solitari con le carte, saltellando con Super Mario o incastrando pezzi di Tetris.

Sono della generazione cresciuta guardando Ken Shiro e giocando a Mortal Kobmat dalle elementari eppure non ho mai avuto impulsi omicidi.
Non erano contenuti adatti a bambini ed è vero, ma tu ipotizzi che ci sia gente maggiorenne che possa farsi influenzare da media che anche uno scolaretto con un po' di sale in zucca mette nella categoria "situazione di fantasia non applicabile alla realtà" ...

FABIO LIOTTA FABIO LIOTTA il 19 Marzo 08 @ 23:38 pm

ho comprato il cd originale del videogioco Mafia alla ricordi di catania lo istallo e non mi funziona ,clicco per aprire ma mi dice che c'è un errore nel cd .A chi devo rivolgrermi

sephiroth sephiroth il 12 Aprile 08 @ 01:07 am

cavolo ma se una scatola c' è scritto 18 ci sarà un motivo.. e che cavolo.. un ragazzo del 92 che gioca a mafia :| ma scherziamo.. ragazzi su via.. siamo seri.. i videogiochi hanno delle fasce di età varie 16 12 fino ad arrivare a 3 a leggere non ci vuole molto.. sta a noi far rispettare questo ai nostri figli/nipoti/fratelli...

annnn annnn il 28 Marzo 09 @ 16:37 pm

la mafia ripropone l'ombra di molte sfaccettature del mondo latino
La mafia espone quello che l'uomo , o alcuni , vuole essere .
La mafia non e' solo quellaraccontata nei film o attraverso racconti ed anedotti
La mafia e' come il diavolo , la mafia e' il diavolo .
Il diavolo si propone sotto molteplici forme , lussuria , avarizia , denaro , donne , arroganza ect.
Il diavolofa parte della vita , la mafia fa parte della vita
Entrambe sono cultura , devono essere considerate tali , per poterle studiare e limitare .
Impossibile da eliminare .Coloro che ne fannoparte sono solo degli interpreti temporali , degli attori destinati a scomparire .Il copione rimane e tutto questo perche ognuno di noi lo vuole .
Bisogna esserne consapevoli ed accettare le cose per comesono , la cosa importante e ' capire come limitarle .Il resto....chiacchere e fandonie , nonche opinioni personali

annnn annnn il 28 Marzo 09 @ 16:41 pm

molti video giochi oltre a rovinare l'essere umano a livello motorio lo rovinano anche a livello psicologico .Bisogna stare attenti , non facile saper distinguere il gioco dalla realta in tali situazioni .
Sono convinto che se un bambino giocasse 10 ore al giorno a questo gioco , dopo pochi mesi ne soffrirebbe le pene , certo e' soggettivo , ma profondo .I videogames sono un 'arma micidiale , il cervello memorizza i frames che ad occhio nudo non possono essere visti .
bisogna fare attenzione secondo me

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