Pc, finalmente si può dire ripresa

Un aumento delle vendite trimestrali di personal computer del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in EMEA e in Europa occidentale, secondo le prime stime di IDC, dopo due trimestri in cui la crescita si è dimostrata più consistente rispetto alle previsioni (+13,9% nel secondo trimestre, +5,5% nel primo), fa pensare che forse è giunto il momento di sciogliere le riserve sul fatto che il mercato dei pc sia effettivamente in ripresa. Nei trimestri scorsi infatti gli analisti invitavano alla cautela e avvertivano che la domanda poteva essere artificialmente sostenuta solo dal calo dei prezzi. Ora a una riduzione dei prezzi del 25% su base annua è venuto ad aggiungersi un fattore di crescita, per così dire più 'sano'. Si è infatti aperto un ciclo di sostituzioni nel mercato business, che ha fatto aumentare le vendite di desktop e pc server nelle grandi aziende, mentre le PMI hanno preferito sostituire i desktop con i notebook, approfittando delle offerte entry-level sotto i mille euro e dell'aggressiva concorrenza tra i vendor. Quest'ultimo aspetto spiega anche il forte aumento delle vendite di notebook presso l'utenza consumer (+53% in più di vendite rispetto allo scorso anno)

Fonte: Computerworld
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